Sergio “Serge” Pizzorno esce con il suo primo album solista (“The S.L.P.”), ma in tutto questo i Kasabian sono ancora attivi e, come ci dice lo stesso chitarrista di origini italiane, c’è già  qualcosa che bolle in pentola a livello di produzione per la band di Leicester.

Seguiti da tantissimi fan, nonostante le ultime svolte stilistiche, ripercorriamo la carriera dei ragazzi inglesi con la consueta TOP 10.

10 – REASON IS TREASON

2004 da “Kasabian”

Tra space rock ed elettronica: colonna sonora perfetta per una carica adrenalinica. Non a caso finirà  come colonna sonora di Gran Turismo 4.

9 – ME PLUS ONE

2006, da “Empire”

Un piccolo tributo al rock inglese più lisergico, da cui Pizzorno e soci hanno sempre attinto a piene mani

8- BOW

2014, da “48:13”

Negli ultimi anni i Kasabian hanno deciso di allargare, forse troppo, il tiro per arruffianarsi una pletora più grande possibile di ascoltatori. I fan della prima ora, storcono il naso: ma è davvero tutto da buttare?

7- RE-WIRED

2011, da “Velociraptor”

E’ con “Velociraptor” del 2011 che il processo di (eccessiva?) poppizzazione prende forma e sostanza: più della famosa “Goodbye Kiss”, portiamo a mente questa “Re-Wired”, che ha la sua buona resa live.

6- BRITISH LEGION

2006,  da “Empire”

A proposito di ballate più delicate: se proprio dobbiamo scegliere, prendiamo questa.

5- CLUB FOOT

2004, da “Kasabian”

Volenti o nolenti, pezzi come questo ti restano in testa per sempre.

4- FIRE

2004, da “West Ryder Pauper Lunatic Asylum”

Più di “Vlad The Impaler” e “Underdog”, questo è il vero inno del terzo album dei ragazzi di Leicester.

3- EMPIRE

2006, da “Empire”

Incedere militaresco, per uno dei brani più amati.

2- LAST TRIP (IN FLIGHT)

2006, da “Empire”

Poco da fare, i primi due album dei Kasabian sono pieni di gemme incandescenti come questa.

1- L.S.F.

2004, da “Kasabian”

Li avremmo voluti così, anime perse per sempre. Accontentiamoci di questo gran pezzo.