Richard Fearless e Tim Holmes erano due mestieranti della musica, conoscevano bene la materia, avevano passione, gusto, e conoscevano le persone giuste, che non guasta mai. Erano apprezzati e ricercati.

Amavano il rock più classico come quello alternativo, i muri di chitarra (spesso monocorda)  shoegaze, così come l’acid house e la dub jamaicana, e in pieno Big Beat fecero capolino con il loro esordio “Dead Elvis”: nato quasi come un divertissement, attirò consensi ed interesse da parte di addetti a lavori ed ascoltatori, con quella riuscita quanto abrasiva miscela degli elementi e generi sovra richiamati.

Fu così che si decise di calibrare il tiro, metterci animo ma anche misura, struttura e cura dei particolari, per il seguito che sarebbe poi divenuto “The Contino Sessions”, titolo che richiama lo studio dove gran parte dei brani vennero registrati col supporto di Ian Button alla chitarra e Mat Flint al basso.

Abbassano le luci, accendono tastiere e sintetizzatori, agganciano i jack e pennellano di nero, i DIV: l’attacco sporco di chitarra, le pulsazioni trip-hop, la voce esoterica di Dot Allison, una linea di basso sinistra, le scariche elettrolitiche che accompagnano la cavalcata trance sinuosa, suadente quanto inquieta e nevrotica di “Dirge” valgono da sole il prezzo del biglietto.

C’è poi Bobby Gillespie a dar voce alla tetra “Soul Auctioneer”, quindi arrivano l’aliena “Death Threat” e la cometa psichedelica “Flying” (che sembra, come anche “Lever Street”, venire direttamente dalla galassia di Jason Pierce…), prima che un vampiresco  Iggy Pop  lasci la propria firma sulla tagliente “Aisha” e Jim Reid dei Jesus and Mary Chain su “Broken Little Sister”.

“Aladdin’s Story” paga tributo ai Rolling Stones di “So Divine”, mentre la chiusura è affidata alla lisergica ed  orientaleggiante “Neptune City”.

“The Contino Sessions” raggiungerà  la diciannovesima posizione nella UK Chart, e nel 2013 si prenderà  pure il Disco d’Oro sempre in terra natia. E farà  dei Death in Vegas, e soprattuto del suo dominus Richard Fearless, dei pesi massimi del settore.

Death in Vegas – The Contino Sessions
Data di pubblicazione: 13 Settembre 1999
Tracce: 9
Lunghezza: 47:59
Etichetta: Concrete
Produttori: Richard Fearless, Steve Hellier

Tracklist:

1. Dirge
2. Soul Auctioneer
3. Death Threat
4. Flying
5. Aisha
6. Lever Street
7. Aladdin’s Story
8. Broken Little Sister
9. Neptune City