Febbraio 1979. Sono passati alcuni mesi dall’avventuroso tour americano di “Outlandos d’Amour”, primo disco dei Police. “Roxanne” stava per essere pubblicata come singolo negli Stati Uniti dove sarebbe diventata un inaspettato successo radiofonico, spingendo la band a ripubblicare il brano anche in Inghilterra. Tempo di pensare al secondo album per Sting, Stewart Copeland e Andy Summers.

Fermamente decisi a rifiutare i pressanti inviti della casa discografica (la potente A&M) che avrebbe preferito affiancare al trio un produttore già  affermato, i Police hanno scelto di tornare a registrare al Surrey Sounds di Londra con l’ingegnere del suono Nigel Gray. Arbitro d’eccezione tra tre teste bionde ossigenate e pensanti che litigavano furiosamente sulla direzione musicale da prendere. “Reggatta De Blanc” è un sudato e storico compromesso, frutto di quella tensione creativa e creatrice.

Sting aveva un pugno di canzoni già  scritte, pronte per essere trasformate e adattate allo stile e al sound dei Police, cristallizzato una volta per tutte in questi quasi quarantadue minuti di folle e melodica energia. “Reggatta De Blanc” è l’album di “Message In A Bottle”, l’ “SOS to the world” che ha regalato al trio il primo posto nella classifica inglese, obbiettivo raggiunto anche dal secondo singolo “Walking On The Moon” con un riff di basso a tre note destinato a fare storia, impreziosito da quell’accordo REm11 in apertura tanto caro a Andy Summers.

Lo strumentale che dava il titolo all’album, nato dalla furiosa jam session di “Can’t Stand Losing You” e abbellito dai vivaci colpi di rullante di Copeland, era la prova definitiva della qualità  dei Police dal vivo e in studio. Un brano giustamente premiato con un Grammy come “Best Rock Instrumental Performance” nel 1981.

Il fragile compromesso tra Sting, Summers e Copeland brillava anche in “Deathwish” col suo ritmo à  la Bo Diddley e quel tocco moderno dato dall’Echoplex e in “Bring On The Night” con i suoi arpeggi classici e il basso pulsante. Ricordiamo anche il dinamismo di “It’s Alright For You” e il recupero di “No Time This Time”, pubblicata come b ““ side di “So Lonely” nel 1978 oltre a due brani scritti da Stewart Copeland (“Contact” e “Does Everyone Stare”).

“Reggatta De Blanc” ha quarant’anni ma le note suonano ancora fresche e per nulla brizzolate. I Police sono faticosamente riusciti a mettere insieme mondi diversi, creando un genere (il reggae bianco o reggae rock perfezionato in “The Bed’s Too Big Without You” e ovviamente in “Walking On the Moon”) che tanti nei decenni successivi avrebbero provato a imitare.

Data di pubblicazione: 5 ottobre 1979
Tracce: 11
Registrato a: Surrey Sounds Studios (Londra) febbraio ““ agosto 1979
Lunghezza: 41:42
Etichetta: A&M Records
Produttori: The Police, Nigel Gray

1. Message In A Bottle
2. Reggatta de Blanc
3. It’s Alright For You
4. Bring On The Night
5. Deathwish
6. Walking On The Moon
7. On Any Other Day
8. The Bed’s Too Big Without You
9. Contact
10. Does Everyone Stare
11. No Time This Time