I Tiny Moving Parts ritornano stasera in Italia per un’unica data a supporto del loro nuovissimo settimo LP, “Breathe”, uscito da appena un mese via Hopeless Records.

In colpevole ritardo causa lavoro prima e treno poi, ci perdiamo buona parte degli antipasti della serata: quando entriamo al Locomotiv il set di Lizzy Farrall è terminato da tempo e anche quello dei quotati Microwave sta per concludersi.

Non manchiamo, invece, per il live-show del trio emo-punk di Benson, Minnesota, che sale sul palco della venue di via Serlio poco dopo le dieci e cinque, addirittura in anticipo rispetto alla schedule originale.

La loro setlist è composta soprattutto da brani degli ultimi tre album e l’eccitazione del pubblico felsineo è decisamente visibile sin da subito con pogo e stage-diving che iniziano dalla prima nota dell’iniziale “The Midwest Sky”, ricca di passione e di intensità .

Non possiamo notare immediatamente anche il talento del chitarrista e frontman Dylan Mattheisen, che spesso, mentre canta, si lascia andare a virtuosismi math-rock davvero preziosi e tecnicamente impeccabili.

La nuova “Bloody Nose” parte piano, ma l’energia continua a salire insieme al livello di emotività , diventando una vera bomba pronta per esplodere: la reazione dei presenti non puo’ che essere uno spontaneo handclapping accompagnato dall’immancabile stage-diving.

“It’s Too Cold Tonight”, dal recente “Swell”, uscito lo scorso anno, vede altri splendidi virtuosismi chitarristici da parte di Dylan e ci regala abbondanti dosi di adrenalina, mentre il coro di “Icicles (Morning Glow)”, piena di passione emotiva, ci arriva dritto in faccia violento e senza pietà .

Perfetta la melodia della freschissima “Feel Alive”, dove la chitarra del frontman è supportata da una pesante sezione ritmica, composta dai suoi cugini Matthew (basso) e William Chevalier (batteria), mentre “Vertebrae” chiude il main-set con il suono del banjo dello stesso Mattheisen.

C’è ancora tempo per un encore, “Caution”: i tre musicisti del Minnesota invitano il pubblico emiliano a cantarla insieme a loro, regalando gli ultimi virtuosismi chitarristici e gli ultimi momenti di adrenalina della serata.

Cinquantacinque minuti sinceri, vissuti a ritmi molto esaltanti, che ci hanno divertito e hanno dimostrato ancora una volta il talento dei Tiny Moving Parts che, con le loro canzoni piene di melodie e di momenti emozionali, hanno saputo trascinare ed esaltare i presenti.