Certo, quell’attacco di chitarra iniziale e quel bridge pinkfloydiano non li farebbero brillare per originalità , però sembrano saperci fare questi The Swells.

Una bella carica ad alto contenuto lisergico: se “Tangerine” vi incuriosisce, provate pure l’album “Inner Migrations” uscito lo scorso 28 Ottobre, che allarga il tiro,   pulsante e psichedelico e delle alte aliquote strumentali.

Un “bravi”, quindi, a questi ragazzi di Nashville non lo neghiamo di certo.