Sono trascorsi ben 20 anni ma, come spesso mentalmente ci si ritrova a dire in queste occasioni, “sembra ieri” quando Beck si riaffacciò sul mercato discografico con l’onerosissimo compito di dare un seguito alla clamorosa doppietta rappresentata da “Mellow Gold” e “Odelay”(ed in mezzo il bucolico folk di “Mutations”, altro trionfo artistico).
Chiariamo subito che si tratta di una confermava, all’epoca (ma anche a risentirlo oggi), del talento del folletto di L.A. e di una svolta rispetto alle pur variegatissime sonorità  precedenti.
A farla da padrone è il funk, rimodulato alla luce dell’imminente nuovo millennio , con la sua consueta brama onnivora ed ondivaga.

Nomi tutelari in questo shake delizioso di sonorità  black, beh, il signor Prince su tutti , a seguire Sly and Family Stone, Rick James, George Clinton e compagnia carnevalesca annessa con in testa e nello stomaco la lezione della miglior ‘Blaxploitation’.

Un album senza segni di cedimenti, con una infinita serie di killer songs: siamo sinceri, nessuno ancora ha dimenticato i singoloni “Sexx Laws” e “Mixed Bizness”, così incalzanti che è impossibile stare fermi.
Funk deliziosamente palstificato (ma non nell’accezione negativa del termine), giochi e trucchi assortiti al confine di un kitch voluto ma solo sfiorato, il disco funk che ogni bianco avrebbe voluto realizzare.

Seguì il diverississimo, ma sempre da 4/ stelle, “Sea Change” ed in seguito, come naturale che sia, molti lavori opachi o solo ordinari.

Pubblicazione: 23 novembre 1999
Durata: 58:24
Dischi: 1
Tracce: 11 (14 nella Limited Edition)
Genere: Rock alternativo, Funk
Etichetta: Geffen Records/DGC
Produttore: Beck Hansen, Dust Brothers, Tony Hoffer, Mickey Petralia
Registrazione: luglio 1998 – giugno 1999, Soft Studio

TRACKLIST:
1. Sexx Laws
2. Nicotine & Gravy
3. Mixed Bizness
4. Get Real Paid
5. Hollywood Freaks
6. Peaches & Cream
7. Broken Train
8. Milk & Honey
9. Beautiful Way
10. Pressure Zone
11. Debra