Il calcio, amato od odiato, trova la sua massima espressione sportiva nel raggiungimento di quell’organicità  e fluidità  che dovrebbe essere tipica del gioco di squadra, laddove, con fair play e passione quasi fanciullesca, questa è in grado di produrre trame offensive tali da raggiungere lo scopo (il goal) attraverso corali intese, svelte e disinvolte manovre d’attacco entro le quali il singolo giocatore, pur condividendo l’obbiettivo comune, riesce a mettere in mostra le proprie abilità , e specie se queste trovano a loro volta esaltazioni estetiche portatrici di particolare impatto scenico, ecco che si può parlare tranquillamente di calcio spettacolo.

Di converso, quando i crismi di cui sopra trovano il loro diametrale opposto, si parla di anticalcio.

Breve, ma non troppo, quanto probabilmente pleonastica introduzione al secondo album dei fiorentini Sex Pizzul, che dopo “Pedate” (che sono, per capirsi, i calci sferrati non tanto al pallone quanto più agli avversari, anch’essi agli antipodi del calcio spettacolo) si ripresentano sulla scena con il seguito denominato, appunto, “Anticalcio”.

Un album non certo di spessore artistico notevole (il nome della band, d’altronde, ci mette già  in guardia..), ma sicuramente divertente, rètro, variopinto e ballereccio: si passa dai ritmi esotici di “Dribbling” , omaggio al grande Piero Umiliani e alla sigla de La Domenica Sportiva di ormai mezzo secolo fa, e quelli arabeggianti di “Mounir” con l’immancabile tamburellare da stadio, alla più digitale “Remuntada” (termine negli ultimi 10 anni entrato nel linguaggio calcistico comune per indicare la rimonta, specie in un’eventuale gara di ritorno, di una situazione di punteggio particolarmente sfavorevole, come, e il testo ce lo ricorda, quel fatidico Milan-Liverpool del 2005) e “Cholito”, dedicata nemmeno troppo velatamente al centravanti argentino Giovanni Simeone, figlio del più celebre Cholo attuale allenatore dell’Atlètico Madrid, attaccante che nell’ultima stagione alla Fiorentina non la buttava dentro nemmeno con le mani, per poi ritrovare a Cagliari una parvenza di giocatore di categoria che sembrava, nonostante l’impegno, davvero lontana.

Livello di intrattenimento garantito, “Anticalcio” fila spassoso e può rendere più briose e gradevoli anche le fredde serate a cui andremo incontro nel prossimo inverno: e allora, dà i, bravi Sex Pizzul!