Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.

THE BIG MOON
Walking Like We Do
[Fiction]
Release date: 10 gennaio

Con il primo album le fanciulle inglesi avevano richiamato profumi e sapori di un certo brit-pop al femminile, ma ora sembra proprio che le carte in tavola siano cambiate. Il discorso resta decisamente melodico e accattivante, ma i suoni si sono fatti più variegati. Curiosità  decisamente alta…

HOLY FUCK
Delete
[Last Gang]
Release date: 17 gennaio

Finalmente, a quasi quattro anni di distanza dal loro quarto album, “Congrats”, arriva, via Last Gang, “Deleter”. A livello tematico il nuovo disco esplora i mondi sempre più fusi di tecnologia e umanità , mentre per ciò che riguarda le sonorità  si muove tra krautrock e deep house, con una forte predominanza psichedelica, più che danzereccia.

AND YOU WILL KNOW US BY THE TRAIL OF DEAD
X: The Godless Void and Other Stories
[Inside Out Music]
Release date:
17 gennaio

Anni ’90 a noi, almeno a sentire da queste prime anticipazioni dell’atteso nuovo album dei mitici Trail Of Dead, veri e propri veterani della scena indie-rock, nati ormai nel lontano 1993. I primi nomi che si stanno facendo per descrivere questo nuovo album sono un po’ i classici riferimenti, ovvero Sonic Youth, Rush, My Bloody Valentine e Tangerine Dream.

PET SHOP BOYS
Hotspot
[x2 Recordings]
Release date:
24 gennaio

Che possiamo dire sul quattordicesimo album dei PSB in arrivo? Beh, lasciamo che siano loro a parlare: “Abbiamo scritto molta della nostra musica negli ultimi dieci anni a Berlino, ed è stata un’esperienza entusiasmante lavorare ai leggendari Hansa Studios: hanno aggiunto una nuova dimensione al nostro sound“. Produzione e mixaggio a cura di Stuart Price, come già  i precedenti “Electric” e “Super”. Nel singolo qui sotto la chitarra è a cura di Bernard Butler.

CALIBRO 35
Momentum
[RecordKicks]
Release date: 24 gennaio

Tra il dire e il fare siamo già  all’album numero 7 per i Calibro 35. Le note stampa ne parlano così: “Rappresenta un nuovo punto di partenza per una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità  totalmente riconoscibile e apprezzata a livello internazionale. Se dal 2007, anno in cui prende il via l’avventura, il sound espresso dalla band si sviluppa indagando in special modo i suoni di un’epoca passata, Momentum rappresenta la necessaria svolta per sondare come si possa fare musica al giorno d’oggi: una riflessione sull’attualità , capace di far tesoro di ciò che c’è stato per andare oltre, col fermo intento di realizzare un’opera destinata a rimanere, senza correre il rischio di trasformarsi in una bella foto sbiadita sul fondo di un baule“.

WIRE
Mind Hive
[Pink Flag]
Release date: 24 gennaio

A 3 anni da “Silver/Lead” (e con una carriera pazzesca alle spalle) gli Wire ritornano e non hanno affatto perso il buon gusto e la capacità  di scrivere grandi pezzi. Anzi. Ce lo dimostra un singolo come “Cactused”, dagli spigoli arrotondati, il gusto new wave e una melodia che entra sottopelle in modo irresistibile. Grande attesa per il nuovo album.

WOLF PARADE
Thin Mind
[Sub Pop]
Release date: 24 gennaio

Quinto album per la band canadese che torna al trio originale formato da Dan, Spencer e Arlen, dopo l’abbandono di Dante DeCaro dal gruppo nel 2018. Alla produzione c’è ancora John Goodmanson che aveva guidato la band anche nel precedente lavoro. Vediamo se anche in questo caso saranno le tastiere selvagge a farla da padrone.

BLACK LIPS
Sing In A World That’s Falling Apart
[Fire]
Release date: 24 gennaio

I Black Lips si danno al country? Possibile? Noi ovviamente, conoscendo i soggetti, prendiamo tutto con le pinze. La casa discografica si sbilancia: “Questo non è un altro branco di figli del sud barbuti che fuggono dalla loro educazione collettiva suburbana e dall’educazione musicale collegiale. Non ci sono i soliti clichè su bere e crepacuore. Dopotutto, questi sono gli stessi Black Lips che hanno salvato il sottogenere punk garage sotterraneo. Hanno anche scavato nell’hip-hop e nel punk contemporaneo. Come in molti momenti drammatici della carriera dei Black Lips, “Sing In A World That’s Falling Apart” è nato dalla crisi. L’evoluzione stilistica della band attraverso decenni di tour e registrazioni li ha portati dove nessun’altra band punk in garage era mai stata prima“. La frase di chiusua della nota stampa è molto chiara: “Questo non è l’album country di tua nonna e, al contrario, questi non sono i Black Lips di tua mamma“.

ISOBEL CAMPBELL
There Is No Other…
[Cooking Vinyl]
Release date: 31 gennaio

Il membro fondatore di Belle & Sebastian, Isobel Campbell, ha annunciato il suo quinto album da solista, “There Is No Other”. Il disco sarà  il suo primo lavoro da solista da “Milkwhite Sheets” del 2006. La pausa non doveva essere così lunga. Campbell aveva registrato il disco nel 2014, ma l’improvvisa chiusura dell’etichetta con cui stava lavorando in quel momento, bloccò il lavoro in un limbo legale mentre, Isobel lavorava per recuperarne i diritti. “Mi sembrava di essermi ritirata“, dice “o di essere in prigione. A causa dei problemi con il disco ho iniziato a mettere in discussione ogni, sentendomi molto riluttante e rifuggendo da tutto. Ma, se sei fortunato da vivere abbastanza a lungo, capisci checi saranno sempre picchi e depressioni“.

TORRES
Silver Tongue
[Merge]
Release date: 231 gennaio

Un disco su quello che accade quando ci si innamora. La Merge Records ci informa che “l’album racconta scrupolosamente gli impulsi che compongono il desiderio, dai primi arrossamenti sognanti dell’infatuazione alla meraviglia leggermente terrificante che accompagna la connessione con un altro. Nel mezzo, Mackenzie Scott lotta con gli alti e i bassi di ciò che significa essere innamorato, lavorando su chitarre inebrianti e sintetizzatori vorticosi.