Mark Gardener presenta “Chained”, un singolo nel quale ha collaborato con 2Square, ovvero Stephan Haeri del gruppo francese Telepopmusik.

Gardener indica il brano tra le sue collaborazioni preferite di sempre, dicendo che “spera possa distogliere le nostre menti da tutta l’attuale follia in cui viviamo” . Scritto da Stephan Haeri e Mark Gardener con i testi di Gardener, questo singolo è stato mixato da Stephan Haeri e masterizzato da Mark Gardener all’OX4 Sound.

Ho incontrato Stephan attraverso un’amica comune – Melanie Bauer, DJ a una radio di Parigi. Avevo conosciuto e stretto amicizia con Melanie da quando l’avevo incontrata durante un tour promozionale dei Ride a Parigi. Melanie ha organizzato questa session di registrazione con Stephan, pensando che potesse essere un’ottima combinazione. Stephan aveva un piccolo appartamento, in cui viveva e si era creato uno studio. Mi è sempre piaciuto visitare Parigi, quindi sono stato felice di andare a trascorrere una settimana con Stephan nel suo appartamento“, afferma Mark Gardener.Stephan aveva alcune idee strumentali che ho avuto modo di completare con i testi e le idee vocali, poi Stephan ci avrebbe lavorato su. Praticamente non ci siamo fermati per una settimana fino a quando le canzoni non sono state scritte e registrate.

Ho scritto ‘Chained’, riflettendo sulla mia vecchia casa a Oxford, che era diventata una discoteca non-stop quando vivevo da solo, dopo i Ride. Tutto era un po’ fuori controllo e avevo sempre persone a casa mia, una in particolare si presentava sempre tardi, mentre lavoravo nel mio studio. Si presentava sempre con sostanze. Io cercavo di allontanarmi dalle sostanze, ma non era così facile quando questo continuava a entrare dalla mia porta di casa“, spiega Gardener.Finivamo sempre a bere e a ascoltare i dischi fino all’alba. Sapevo che questo mi stava lentamente trascinando giù così, alla fine, ho fatto le valigie con un amico e siamo andati in Francia, in cerca di una nuova vita. Ho finito per vivere in li per quattro anni. La Francia e la natura mi hanno sostanzialmente rifornito di carburante e rimesso a posto ciò che sentivo di aver perso dopo i Ride e dopo troppi anni di feste persi a Oxford“.