La nuova compilation targata Cherry Red, “Martin Green Presents: Super Sonics ““ 40 Junkshop Britpop Greats”, ha messo sul piatto della bilancia una bellissima serie di nomi piuttosto oscuri degli anni ’90 made in Uk. Tra quelle band, che fanno la gioia di ogni completista ma che sono sconosciute (spesso) al grande pubblico che cerca i nomi grossi, ce ne sono, però, alcune che hanno messo in piedi una più che dignitosa carriera e non si possono certo definire meteore. Parlo in primis di eroi come Delgados, Bis e Urusei Yatsura. Oggi accendiamo i riflettori su questi ultimi eroi di Glasgow (scozzesi, ovviamente, proprio come le altre due band citate), attivi tra il 1993 e il 2001. Graham Kemp e Fergus Lawrie (line up completata da Elaine Graham al basso e Ian Graham alla batteria) si ispirano decisamente a gente come Pavement e Jesus & Mary Chain: melodia e rumore, la cara vecchia ricetta che non invecchia mai e quel pizzico di lo-fi che non guasta affatto. Occhi aperti sul nuovo progetto di Fergus, i Paper Birch!

10 – KOZEE HEART

1996, da “Strategic Hamlets EP”

La canzone inizia con queste parole: “Hey kids, this song was inspired by steve malkmus and the magic of Pavement. So before you’re gonna write in and, and start taking the piss out of us and all that, remember we could be doing this all the time. Please enjoy“. Più chiari di così.

9 ““ MAJESTY

1996, B-side dal singolo “Kewpies Like Watermelon”

L’estetica totale della band è qui. Distorsioni e un ritornello pazzesco! Va a capire come diavolo possa essere una b-side!!!

8 ““ KERNEL

1996, da “We Are Urusei Yatsura”

Gli UY erano così, sapevano stordirti con le loro chitarre ma riuscivano pure a essere “delicati“, a modo loro.

7 ““ EASTERN YOUTH

2000, da “Everybody Loves Urusei Yatsura “

Andamento deliziosamento pop e poi arrivano i chitarroni e il solito ritornello sbarazzino.

6 – NO NO GIRL

1998, da “Slain By Urusei Yatsura”

L’andamento ciondolante e poi la pressione sale con l’attacco chitarristico, ma poi si ritorna giù a ritmi bassi. Totale controllo della situazione.

5 ““ SLAIN BY ELF

1998, da “Slain By Urusei Yatsura”

Il ritornello di questo pezzo mi fa impazzire con questa voce che si fa tirata in mezzo al frastuono.

4 ““ PLASTIC ASHTRAY

1996, da “We Are Urusei Yatsura”

Super classicone della band. Batteria che picchia solida e la premiata ditta Graham e Fergus a piazzare le specialità  della casa.

3 – SIAMESE

1996, da “We Are Urusei Yatsura”

Una folla corsa a perdifiato. Giù a testa bassa, contro tutto e tutti. Dissonante e ipersonica. Un disco che comincia così non può che farci impazzire!

2 ““ FIRST DAY ON A NEW PLANET

1996, da “We Are Urusei Yatsura”

Equilibrio mirabile tra pulsioni rumorose e amore per la melodia. Marchio di fabbrica dei nostri UY che viene rispettato a dovere.

1 ““ HELLO TIGER

1998, da “Slain By Urusei Yatsura”

Il trionfo melodico dei ragazzi. Saltare per tutta la casa come invasati e cantare a voce altissima questo ritornello pazzesco è un dovere fisico e morale!

BONUS TRACK ““ BURRIKO GIRL

1996, B-side dal singolo “Kewpies Like Watermelon”

E non si dica che anche con l’acustica i nostri non ci sappiano fare. Una canzone di una malinconia devastante.