I fratelli polistrumentisti di Long Island, Brian e Michael D’Addario, meglio conosciuti come The Lemon Twigs sono tornati con un nuovo, spumeggiante, sorprendente album.   Se siete fan di Elton John, degli ABBA, dell’ Electric Light Orchestra, allora questo album è perfetto per voi. Sprizza energia da tutti i pori, vi fa saltare anche se non si vuole e, con la motivazione giusta, potreste diventare re e regine della pista da ballo, con una delle canzoni di “Songs For The General Public”.

Si parte con “Hell On Wheels”, brillante e divertente. Ci sono i cori che adornano le canzoni pop americane e che ti fanno arrivare good vibes anche se ti sembrano lontane mille mila chilometri. Subito dopo c’è “Live In Favor Of Tomorrow”che, neanche passato mezzo minuto, ci si ritrova già  a canticchiarla a ritmo, è una cosa incredibile.   “No One Holds You (Closer Than The One You Haven’t Met)”…le tastiere anni ’70 sono grandiose, ti fanno viaggiare in mezzo ad una nube colorata e leggiadra.

“Fight” è pop e potrebbe stare molto bene in uno di quei film senza pensieri, anni novanta con Goldie Hawn e Kurt Russel. “Somebody Loving You” è dolce, leggera e cristallina. “Moon” ha un animo più rock, punk, più aggressiva, per alcuni versi ricorda Patti Smith, come “The One”, dal ritmo supercatchy.

“Only A Fool” con delle sottili tracce reggae è una brano quasi sperimentale, i suoni che si intrecciano sono molti e diversi ma tutti coesi e omogenei. è un brano progressive, ma alla portata di tutti. “Hog” ha due lati, uno più cauto e trattenuto e un altro invece molto più libertino e ribelle. “Why Do Lovers Own Each Other?” è soave e quasi tenera.   Stacco di tastiere e synth per arrivare a “Leather Together”, più punk e ruvida, agitata, irrefrenabile alla Sex Pistols. Perfetta per dare una spinta dopo tutto il miele delle due canzoni precedenti. “Ashamed” è più lenta e meno vivace, ha un tono solenne che va a chiudere l’album.

Loro dicono che nessuno ti tiene più vicino di chi non hai ancora incontrato, come la loro musica. Anche se non l’avete mai sentita e non avete mai ascoltato quest’album, vedrete vi sembrerà  di conoscerlo già . Come se fosse nascosto nel vostro subconscio e fosse rimasto li per esser scoperto con i fratelli D’Addario.

Intrigante e divertente, da ascoltare ovunque e in qualsiasi momento, soprattutto se avete bisogno di adrenalina!

Credit Foto: Michael Hili