Gran bella scoperta questa queer punk band anticoloniale dei Screaming Toenail di stanza a Londra, che si è affacciata al punk-rock DIY che conta con ben due singoli di assoluto livello, “IOU” e “Sever” che hanno anticipato questo esordio “Growth”.

Probabilmente il disco avrebbe meritato un recensione normale ma non temete, sono sicuro che sentirete parlare a lungo di questa incredibile band britannica composta dal cantante Jacob, dalla batterista Alice, dalla bassista Natasha e dalla chitarrista Nadia.

Nemmeno trenta minuti per assaporare il loro ribelle e politico punk british a tipiche tinte seventies/eighties e, infatti, basta ascoltare la potente “Crystal Queer” o la frenetica “Swarm” con la sua linea di basso incalzante e sprazzi di synth a corredo che si ripropongono anche nella psichedelica “Get Cute”. La perla del disco, però, è “White Saviour” dove la sfacciata voce del frontman si adagia su un brusio di chitarre grezze, che sono ovunque nel disco pungenti e penetranti.

Anche la magnetica “Define and Conquer” si muove tra crudi riverberi e dosi intere di electropunk mentre l’irriverente chiusura del debutto è affidata alla cover di “Giant Woman” in versione punk d’ordinanza tratta dalla serie animata statunitense “Steven Universe” creata da Rebecca Sugar.

Sorprendente esordio, quindi, questo dei Screaming Toenail che di sicuro si meritano uno spazio importante tra i vostri ascolti.