E’ una danza spirituale sospesa fra le rovine di una civiltà  al collasso e una natura da salvare quella che viene rappresenta nel video del nuovo singolo, “Ain’t Planet B”, della ligure Emilya ndMe. Mescolando sonorità  più eteree, quasi sospese ad altre più elettroniche, l’artista si unisce al grido globale di denuncia della crisi ambientale, senza rinunciare alla sua vocazione più artistica e sperimentale.

Il quarto singolo dall’apprezzato album “Thank You For Your Complaints” è anche il primo ad uscire con la nuova etichetta dell’artista genovese, al secolo Lauretta Grechi Galeno: la label veneta Beautiful Losers, che del video cura anche la produzione. La regia di Andrea Liuzza, da un soggetto della stessa Lauretta, mette al centro una coreografia dell’artista, spezzata fra due locations: un capannone industriale abbandonato e una montagna selvaggia, avvolta di nebbia. L’artista, sinuosa e bianca, esegue una danza che è la battaglia di un animale ferito, ma finisce per trasfigurarsi in una sorta di preghiera.

L’idea, come dicono le note stampa, è andare oltre l’usuale video promozionale, ispirandosi da un lato alla videoart e alla performance, dall’altro usare il potere delle immagini e della musica per parlare di un tema, la lotta per il pianeta, che ci coinvolge davvero tutti.

Hi there!
my new videoclip has been released!
Ain’t Planet B 🌏

#savetheplanet

Pubblicato da Emilya ndMe su  Sabato 19 dicembre 2020