Mica male il primo EP di Santimone, cantautrice con il piglio giusto a metà  tra folk europeo e pop di stampo deliziosamente nazionale. “Introduzione di un’isola” è quello che nasconde in piena luce sin dal suo titolo: un discorso aperto, diviso in cinque tracce potenti e delicate, sufficienti a dare all’ascoltatore l’idea di un potenziale che, ne siamo sicuri, saprà  confermarsi presto.

Il mood è quello compassato e leggero del cantautorato più scarno, spoglio ed efficace a far vibrare il cuore: nessun calo di tensione sul filo teso di un concept emotivo, che attraverso le cinque tappe del progetto permette di avvicinarsi alla purezza di un’isola vergine, ancora lontana anni luce dalla contaminazione del mercato.

C’è urgenza, sincerità  e qualità  nell’EP di Santimone, tutto all’insegna del “less is more“: poche cose giuste, a far involare la vocalità  dell’artista verso sonorità  capaci di ricordare i Kings of Convenience ed Elisa, Sufjan Stevens e Giorgia.

Aspettiamo conferme, intanto ci godiamo il primo exploit di una personalità  artistica che farà  parlare di sè.

Listen & Follow
Santimone: Instagram