di Stefano Bartolotta

Un timbro vocale alla Ian Brown che si appoggia su un groove che, anche qui, ricorda i Roses, e interagisce con melodie talmente dolci che, se esistessero fisicamente, farebbero venir voglia di essere morse. Così si sono presentati al mondo i South, attirando l’attenzione di diversi appassionati, anche perchè, tra il cosiddetto New Acoustic Movement di cui si cominciava a parlare sempre più incessantemente e la rivoluzione, in termini di stile, look e influenze, che avrebbero portato gli Strokes qualche mese dopo, la proposta del trio londinese si rivelò simile solo a se stessa, rimanendo, quindi, più facilmente nella testa di chi vi si era imbattuto.

“From Here On In” è un lavoro che può essere apprezzato sotto diversi punti di vista, dal timbro vocale carismatico alla sezione ritmica vitale e coinvolgente, dalle melodie trascinanti all’abilità  con cui chitarre elettriche, tastiere e seconde voci danno colore e dinamismo allo scheletro dei brani composto, appunto, da voce, chitarra acustica e ritmi. Il risultato è un disco che si muove tra momenti strumentali ipnotici, mid tempo morbidissime che ti si piantano in testa (sfido chiunque a dimenticarsi di una “Paint The Silence”, non a caso il singolo trainante del disco), e delicatezze introspettive con la voglia, nemmeno troppo nascosta, di alzare la testa e guardare avanti (una “Keep Close” o la stessa title track sono altri due esempi che di certo non passano inosservati). Il tutto è accomunato da una grande capacità  di risultare lineare e di ascolto facile ma mai scontato, banale o prevedibile, perchè, semplicemente, per coinvolgere l’ascoltatore e accarezzarne le sensazioni con una tale intensità  non bisogna cercare chissà  quale voli pindarici dal punto di vista compositivo, ma bisogna comunque metterci gusto, qualità  e cuore sia nella scrittura che negli arrangiamenti, e i South hanno compiuto in pieno la missione.

Un altro aspetto fondamentale per la riuscita di questo disco è che, nonostante la lunghezza (ben 70 minuti, improponibile per il mercato di oggi ma comunque corposa già  allora), non c’è un singolo momento che suoni vuoto o irrilevante. Le canzoni che abbiamo citato sopra sono le più conosciute e ricordate, ma basta ributtarsi nell’ascolto integrale per rendersi conto che tutte le altre, che certamente sono rimaste in qualche cassetto della memoria di chi aveva amato il disco, meritano allo stesso modo di emergere. La dolcezza straniante di “I Know What You’re Like”, la disarmante schiettezza di “Run On Time”, la rarefatta vitalità  di “Sight Of Me”, e si potrebbe davvero continuare così per ogni altra canzone, contribuiscono in modo decisivo a creare un quadro che attrae e nel quale è splendido perdersi. Merito, anche, di una tracklist ottimamente studiata, con ogni episodio che arriva sempre nel momento giusto.

“From Here On In” è una sorprendente dimostrazione di maturità  e cuore, un lavoro nel quale anche le imperfezioni sono importanti, e forse, da lì avremmo potuto capire che i South erano destinati a essere una stella che brilla intensamente ma si esaurisce presto. Ci sono stati, infatti diversi casi in cui, con il passare degli anni e la voglia di fare le cose per bene anche dal punto di vista formale, la magia si è persa, e il trio non si è sottratto alla regola. Il disco successivo, “With The Tides” era ancora splendido perchè tremendamente ispirato, seppur più convenzionale rispetto al debutto, ma poi anche l’ispirazione è svanita e i due album successivi sono trascurabili a voler essere generosi. Ma va bene così, meglio scintillare così e poi svanire che mantenere continuità  senza spiccare mai, perchè è solo con l’eccellenza che si rimane nella memoria degli appassionati, e io sono certo che questo disco è compreso nei bei ricordi di tanti.

Pubblicazione: 26 marzo 2001
Registrazione: Gennaio – Maggio 2000
Genere: Alternative rock, post-Britpop
Lunghezza: 70:10
Label: Mo’Wax
Produttore: James Lavelle, Damian Taylor

Tracklist:

1. Broken Head I
2. Paint the Silence
3. Keep Close
4. I Know What You’re Like
5. All in for Nothing (Reprise)
6. Here on In
7. Run on Time
8. Broken Head II
9. Sight of Me
10. By the Time You Catch Your Heart
11. Live Between the Lines (Back Again)
12. Recovered Now
13. Southern Climbs
14. By the Time You Catch Your Heart (Reprise)
15. All in for Nothing
16. Broken Head III