E’ atteso il 25 giugno il nuovo album di Matthew Dear, “Preacher’s Sigh & Potion: Lost Album”, disco registrato ormai due lustri fa ma rispolverato e pronto per essere pubblicato. Il nuovo album (pre-order), come i primi tre estratti, si muove su beat minimali e suggestivi parti vocali dal mood psichedelico, dove blues, rock, pop ed elettronica si sposano alla perfezione. L’album segna la prima volta che Dear ha attinto così direttamente all’influenza del suo defunto padre come chitarrista fingerpicking negli anni ’60 e ’70 e rappresenta una porta d’accesso alla musica di John Prine, Townes Van Zandt e Emmylou Harris.

Mi piace sentire quanto libera e cruda sia molta della produzione. Quando invecchiamo, rimaniamo intrappolati nel pensare che anche la nostra produzione o creatività  debba maturare. In parte è inevitabile, ma ascoltare queste canzoni mi ricorda di non pensare così tanto. è importante essere in quel mondo senza conseguenze di tanto in tanto“.

Tracklist:

1. “‘Muscle Beach’
2. “‘Sow Down’
3. “‘Hikers Y’
4. “‘Never Divide’
5. “‘All Her Fits’
6. “‘Supper Times’
7. “‘Crash And Burn’
8. “‘Heart To Sing’
9. “‘Eye’
10. “‘Head’
11. “‘Gutters And Beyond’

Photo credit Brett Carlson