Nati come quartetto ora i Sungaze si ritrovano in due, con il nucleo della band incentrato sulla coppia (anche nella vita) Ian Hilvert e Ivory Snow. Questo “This Dream” è il seguito del pregevole “Light in All of It” (luglio 2019) che presentava uno spaccato sonoro in bilico tra la psichedelia e il dream-pop.

Ora la magia si ripete e le armi sonore del duo si fanno ancora più raffinate e suggestive. La band non perde il tocco evocativo che rende le canzoni dei morbidi viaggi nella popedelia, ma il tutto è avvolto da una coltre sognante, che viene suggerita fin dal titolo del disco (il tema dell’album sembrano essere proprio i sogni e come questi influenzino la nostra vita reale).

A tratti minimali e capaci di evocare magie indie-folk dai sapori quasi anni ’60 (“Strength in Softness” su tutte) i Sungaze sanno anche rendere il proprio suono più pieno, senza perdere un briciolo di grazia, pensiamo ad esempio alla splendida “Slow The Burn” che chiude l’album. In alcuni momenti sembra quasi di ritrovare l’incanto cristallino che animava i Mazzy Star, sia in una versione più robusta (“Look Away”) sia nella capacità  di evocare colori più tenui e crepuscolari (“Sparrow”). Impossibile non menzionare la title track con questo organetto clamoroso che da la linea melodica a tutto il brano, che con la sua andatura alla moviola è vera e propria ipnosi in musica.

Insomma, un disco che merita applausi sinceri.

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