Il quarto album dei Simple Minds è l’anticamera del successo per Jim Kerr e compagni.
Se “New Gold Dream” è il fiore fresco e appena sbocciato che tutti possiamo ammirare nella sua abbagliante bellezza, il capitolo dell’anno precedente, il doppio album “Sons And Fascination/Sister Feelings Call”, è il bocciolo contenente tutto e pronto a lasciarsi amare.

L’anno è il 1981 e la new wave partita dall’Inghilterra ha contagiato tutto il mondo britannico. I Simple Minds dalla Scozia vengono da tre ottimi dischi che si inanellano perfettamente in una carriera fino ad allora davvero luminosa e promettente che li porta all’approdo in Virgin. Immediatamente vengono pubblicati i due album gemelli in edizione limitata, poi ripubblicati separatamente.

I quindici brani che compongono i due album siamesi sono molto omogenei e si presentano organicamente come un effettivo lavoro unico e coeso. L’ influenza maggiore è ancora quella di David Bowie, guru manifesto di Jim Kerr e soci i quali devono il nome della band a un verso di “Jean Genie”. Il punk da cui tutti i gruppi new wave post ’77 provengono è qui ormai molto diluito e addensato da tastiere e synth spaziali. Con il doppione “Sons And Fascination/Sister Feelings Call” i Simple Minds s’innalzano sicuramente a principali esponenti di una corrente alternativa che ormai si è presa la scena e le attenzioni dell’industria discografica, arrivando a conquistare frange molto ampie ed eterogenee di pubblico internazionale. La deriva sarà  poi devastante per i Simple Minds, che negli anni ’90 si perderanno completamente per trasformarsi in una band dalla fama amplissima ma dalla qualità  rarefatta, con lo spirito innovativo e sperimentale ormai ucciso vittima del facile successo e delle troppe attenzioni sbagliate.

Forse a conti fatti di questa doppietta del 1981 rimane migliore “Sons And Fascination” rispetto al gemello “Sister Feelings Call”, i tre capolavori del doppio album infatti rimangono a mio avviso nella prima parte del progetto. Sto parlando della bellezza straripante di tracce come “Sweat In Bullet”, Love Song” e “The Earth That You Walk Alone”, brani capaci di combinare un groove davvero molto incalzante e accattivante con un’atmosfera cupa e rarefatta che ricorda i Joy Division frullati in una elettronica suadente e scintillante.

“Sons And Fascination/Sister Feelings Call” segna l’ascesa artistica e creativa dei Simple Minds in uno dei loro migliori momenti dell’intera carriera musicale e uno dei migliori momenti in assoluto della new wave d’oltremanica.

Un ascolto dopo 40 anni è ancora una vera rinfrescata sonora.

Data di pubblicazione: 12 Settembre 1981
Durata: 78:59
Tracce: 15
Genere: New Wave
Etichetta: Virgin
Produttore: Steve Hillage

Tracklist:
1. In Trance as Mission
2. Sweat in Bullet
3. 70 Cities as Love Brings the Fall
4. Boys from Brazil
5. Love Song
6. This Earth That You Walk Upon
7. Sons and Fascination
8. Seeing Out The Angel
9. Theme for Great Cities
10. The American
11. 20th Century Promised Land
12. Wonderful in Young Life
13. League of Nations
14. Careful in Career
15. Sound in 70 Cities