Basato sul leggendario personaggio dei fumetti creato dalle sorelle Giussani, il film “Diabolik” firmato dai Manetti bros. (in uscita il 16 dicembre prossimo nei cinema italiani) è uno dei più attesi della stagione invernale. A impreziosirlo, una colonna sonora d’eccezione firmata da Pivio e Aldo De Scalzi, storici collaboratori dei Manetti, che includerà  diversi contenuti esclusivi, tra cui una sorpresa senz’altro graditissima a tutti i fan: due brani inediti di Manuel Agnelli, che fa così il suo debutto solista ufficiale a 55 anni.

Di solito le canzoni servono alla promozione di un film: quelle di Manuel hanno contribuito ben di più al suo valore assoluto” hanno commentato su Instagram i Manetti bros., parlando delle tracce in questione.

Intitolate “La profondità  degli abissi” e “Pam Pum Pam”, le due nuove canzoni sono composte e interpretate da Manuel Agnelli e, oltre ad essere contenute nella colonna sonora originale del film, saranno disponibili su tutte le piattaforme a partire da giovedì 2 dicembre.

Lo stesso giorno, inoltre, partirà  in esclusiva su Amazon il preorder di un 45 giri autografato da collezione, che conterrà  entrambi i brani.

Sempre giovedì 2 dicembre, Manuel si esibirà  in una performance speciale nell’ambito della puntata settimanale di X Factor, mentre è già  online anche il videoclip di La profondità  degli abissi, per la regia dei Manetti bros. e di Niccolò Falsetti: un dichiarato e ironico omaggio all’estetica anni ’60 di Diabolik e alle sue irresistibili diavolerie:

Ascolta l’altro brano “Pam Pum Pam”:

Di Diabolik mi piaceva l’immagine netta, quella di un cattivo senza ombra di ironia, in contrasto con la modalità  facilona della commedia all’italiana, che sdrammatizza ogni cosa” racconta Manuel Agnelli. “Diabolik non ha una ragione etica, non combatte contro la società . Ha fatto una scelta di vita criminale, corre il rischio, ne paga il prezzo ed è cosciente di quello che fa. In un paese in cui le persone usano la morale per giustificare qualunque azione, dove ci si confessa per togliersi i peccati, lui si prende le nostre cose, senza scuse. In questo lo vedo educativo! Non è torbido, o morboso, è il male puro. Dato il contesto, lo considererei più un supereroe che un criminale ha dichiarato Agnelli.

Sono stato sul set diverse volte e ho anche ‘guidato’ la macchina di Diabolik per circa 50 metri, facendo brum brum con l’acceleratore, senza ammaccarla! I Manetti hanno le idee molto chiare e il coraggio e il talento di prendere delle direzioni nette. Nonchè una passione incredibile per il loro lavoro, che credo vada molto al di là  della naturale vanità  che ogni artista coltiva. è stato facile per me entrare nell’atmosfera del film e scrivere questi due pezzi ““ uno più duro, scritto sul personaggio di Diabolik per come lo vedono gli altri, e l’altro invece introspettivo, la canzone d’amore di Diabolik, per cui l’unica cosa che conta veramente è la fiducia, in primis nelle sue armi, poi nella donna che ama