La Sarah Records di Bristol è stata un’etichetta discografica indipendente e fondamentale, a dire poco. Stimata, amata e venerata da chiunque ami il guitar-pop, è stata sempre riconosciuta come una label seminale che, durante la sua breve vita negli anni ’90, ha creato un’intera scena intorno a sè.

Mentre l’etichetta ha da tempo chiuso i battenti le band della Sarah, o almeno molti loro membri, hanno continuato a creare musica pop perfetta. “Under The Bridge” è una straordinaria reunion che mostra nuovo materiale di ben quattordici band legate alla Sarah Records. Ci sono alcuni nomi facilmente riconoscibili come The Orchids, The Wake, Even As We Speak, Secret Shine, Boyracer, St Christopher. In molti casi, le loro formazioni sono rimaste relativamente invariate. Poi, ci sono gruppi più recenti, in cui membri di band della Sarah del passato hanno dto vita a nuovi gruppi: Jetstream Pony e The Luxembourg Signal (entrambi ex-Aberdeen), The Catenary Wires e Tufthunter (entrambi ex-Heavenly), Soundwire (ex-The Sweetest Ache), Leaf Mosaic (ex-Sugargliders), Sepiasound (ex-Blueboy) e Useless Users (ex-Action Painting/Secret Shine).

Il tempo è andato avanti, ma questo gruppo di ex compagni di etichetta sta facendo musica pop pura e idealista come sempre. Quando le note stampa ci dicono che ogni traccia di “Under The Bridge” è una gemma pop, beh, noi non abbiamo alcun problema a credere a quanto scritto. Nel notare che tutte le tracce su “Under The Bridge” sono nuove e la maggior parte di esse sono addirittura inedite ci piace anche riportare il commento della Skep Wax Records che pubblicherà  la compilation: “Alcuni brani sono punk rock, alcuni sono indiepop, altri sono ricchi di fuzz sognante. Alcuni pezzi sono gentili, altri sono pieni di rabbia, ma tutti sono decisamente sensibili e pieni di spirito DIY. I gruppi di questa compilation sono lusingati, forse, dal fatto che la gente spenda soldi facendo offerte per i 7″ delle loro vecchie canzoni, ma sono molto più entusiasti della musica che stanno creando oggi“.

Quando Amelia Fletcher e Rob Pursey hanno fondato la Skep Wax Records nel 2021 sono stati sicuramente influenzati dalle molte etichette indie con cui hano lavorato nelle precedenti incarnazioni della band: K, Elefant, Fortuna Pop!, Wiiija, Matinèe, WIAIWYA. Ma Sarah Records era quella che ammiravano di più: etica, coinvolgente, totalmente indipendente eppure meglio organizzata della maggior parte delle major. Quando si sono guardati intorno, sono rimasti sorpresi nello scoprire quanti dei gruppi con cui un tempo condividevano l’etichetta stessero ancora facendo musica. “Under The Bridge” è una celebrazione di tutto questo.

Ecco la tracklist (tra parentesi il gruppo di riferimento in Sarah Records che, ovviamente, può anche coincidere con l’attuale):

01. THE LUXEMBOURG SIGNAL Travel Through Midnight (Aberdeen)
02. EVEN AS WE SPEAK Begins Goodbye (Even As We Speak)
03. LEAF MOSAIC Bullet Train (The Sugargliders)
04. THE ORCHIDS I Don’t Mean to Stare (The Orchids)
05. TUFTHUNTER Monsieur Jadis (Heavenly)
06. USELESS USERS Wish You Well (Secret Shine, Action Painting!)
07. ST CHRISTOPHER Stornaway (St Christopher)
08. SECRET SHINE Lost In The Middle (Secret Shine)
09. BOYRACER Larkin (Boyracer)
10. JETSTREAM PONY Strood McD F.C. (Aberdeen)
11. SOUNDWIRE Another Sun (The Sweetest Ache)
12. SEPIASOUND Arcadian (Blueboy)
13. THE CATENARY WIRES Wall of Sound (Heavenly)
14. THE WAKE Stockport (The Wake)

Under The Bridge” sarà  pubblicato come in CD, download digitale e LP in vinile in edizione limitata. I CD e gli LP includono un libretto di 16 pagine a colori.

Ci saranno due eventi nel 2022, con diverse delle band della compilation, uno sarà  a Bristol (al The Thunderbolt) e l’altro a Londra (presso The Amersham Arms) rispettivamente il 23 e 24 aprile. I biglietti saranno disponibili su www.wegottickets.com

Una serie di nuove interviste con le band è stata condotta da Jane Duffus. Il suo libro “These Things Happen: The Sarah Records Story” sarà  pubblicato da Tangent Books nel 2023. Le interviste saranno pubblicate sul sito www.skepwax.com/ndrthebridge.