Attiviamo il radar e scandagliamo in profondità un universo musicale sommerso. Vi racconteremo una band o un artista “‘nascosto’ che secondo noi merita il vostro ascolto. Noi mettiamo gli strumenti, voi orecchie e voglia di scoperta, che l’esplorazione abbia inizio (e mai una fine)”…
Oggi il nostro Weekly Radar ci porta in Canada, a Toronto per l’esattezza, per accendere i riflettori su GRAE, piccola stella dell’alt-pop in rampa di lancio grazie a un pugno di ottimi EP.
La partenza è con l’ EP “New Girl” (fine 2019), che si muove su profumi R&B. Sulla title track GRAE dice così: “Ho scritto ‘New Girl’ quando ho scoperto che il mio ex-ragazzo di un paio d’anni è finito con l’esatta ragazza di cui mi aveva detto di non preoccuparmi quando stavamo insieme. L’ho scoperto il giorno del mio compleanno, quindi è stato un giorno di merda, ma anche un momento di grande opportunità per una canzone“.
20 anni e già i primi passi sono più che interessanti. Se dobbiamo dare la nostra preferenza non possiamo che citare la conclusiva “Fade To Black” con il suo incedere pianistico, vocalizzi lussureggianti e un coro finale che lascia il segno prima della chiusura con gli archi.
Estate 2020 è tempo di “Permanent Maniac” EP e anche qui la title track nasconde una storia interessante che ci svela la stessa GRAE: “Permanent Manic è una lettera d’amore a Robert Smith dei Cure. Ho avuto una vera ossessione per lui da quando ero adolescente e ho anche attraversato una fase in cui mi truccavo come lui e mi vestivo come lui. La musica dei Cure mi colpisce come nient’altro e sono così ispirata da Robert, dal suo suono, dalla sua scrittura. Questa canzone parla di come lo amo e lui non lo saprà mai. Permanent Maniac è sicuramente l’atmosfera che ho cercato così duramente di creare per molto tempo. Quindi, grazie ancora una volta, Robert Smith (se stai leggendo questo, ti amo)“.
Amori fantastici e per lo più irraggiungibili sono quelli descritti dalla fanciulla nel suo delicato bedroom-pop, che si muove leggero e delicato come nella deliziosa “2725”, brano che va avanti in punta di piedi, irresistibie. Si guarda oltre all’ R&B dell’esordio per passare a qualcosa di più pop, in bilico tra gentilezze eleganti e raffinate (che caramella squisita “Bang Bang” con quel passaggio alla moviola centrale) e new wave da cameretta.
I due lati della fanciulla sono proprio agli estremi, con il taglio accattivante e pimpante della titla track e la chiusura notturna e al piano di “Taxi”.
Dopo l’EP la fanciulla canadese ha iniziato a pubblicare ottimi singoli, che, proprio in questi giorni si è scoperto faranno parte del suo esordio. “Whiplash” è atteso il 15 aprile. Le note stampa parlano di un disco “pieno di tanta autoriflessione su se stessi, amore, crepacuori e scoperte“.
Andando su Spotify si trovano tutte questa canzoni già disponibili tutte insieme e segnano un percorso emozionante verso l’album. Nel frattempo la nostra GRAE sfoggia un accattivante look con i capelli rosa. Siamo già innamorati.
Se “Soft” è morbida e leggera, quasi popedelica nel suo incedere liquidi e visionario ecco che “Spinning” (dedicata a suo padre) ha una melodia zuccherosa sostenuta da un basso saltellante, ritornello impeccabile a dire poco. “Like You” è sostenuta dalla chitarra acustica e poi si apre a un ritornello adorabile, sempre con una morbidezza e una leggiadria che ci lasciano senza fiato. Alta scuola. A novembre 2021 esce quello che è il numero più pop della fanciulla, una caramella gustosissima che scorre via deliziosa e leggera, amore al primo ascolto.
“Il mio album di debutto Whiplash è nato durante un periodo di confusione e indecisione. Innamorarsi e disinnamorarsi di persone che pensavo sarebbero rimaste per sempre nella mia vita, ma che poi mi sono ritrovata a cercare disperatamente di dimenticare. Le amavo, le odiavo, volevo ricordarle o dimenticarle? Stavo annegando nella nostalgia di un passato che avevo romanzato, mentre venivo a patti con la verità di tutto questo. L’album è così avanti e indietro nelle emozioni, ma lo sono anch’io. Ecco come è nato il titolo Whiplash“.
L’ultima anticipazione è l’elegantissima e liquidamente psichedelica “Room In the Desert”, che arriva insieme a un video di accompagnamento dalla regista Gemma Warren. “Questo video musicale è tutto ciò che avrei potuto sognare. La visione creativa di Gemma fin dall’inizio è stata davvero forte e mi sono fidata molto della sua direzione artistica”. Volevamo creare un video che completasse la produzione psichedelica della canzone, qualcosa che potesse portare la canzone stessa ad un altro livello. Penso che il video catturi davvero questo e aiuti a creare un’esperienza per l’ascoltatore“.
Che abbiamo grandi aspettative penso lo abbiate già capito da soli…
Ecco la tracklist dell’album:
1. Boxes
2. Spinning
3. Soft
4. Grenade
5. Forget You
6. No Lovey Dovey
7. Outta This World
8. Room In The Desert
9. Like You
10. How Very Dare You
11. Don’t Know To Girlfriend
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