A circa un mese dalla morte di Andrew Fletcher, l’artista britannico è scomparso all’età  di 60 anni lo scorso 26 maggio, i Depeche Mode, Dave Gahan e Martin Gore, hanno rilasciato sul proprio profilo Facebook ufficiale un lungo messaggio per ringraziare i fan per il supporto in questo momento difficile e per condividere con loro la causa del decesso del musicista, collega e sopratutto amico.

Di seguito il post della band:
Abbiamo voluto prenderci un momento per metabolizzare lo sfogo di amore per Andy che abbiamo visto da tutti voi nelle ultime settimane. è incredibile vedere tutte le tue foto, leggere le vostre parole e vedere quanto Andy ha significato per tutti voi.
Come potete immaginare è stato un periodo particolare, triste e spiazzante a dir poco. Ci ha confortato il vostro amore e supporto, e sappiamo che ne ha goduto anche la famiglia di Andy. Un paio settimane fa abbiamo ricevuto i risultati degli esami medici che la famiglia ha chiesto di condividere con voi. Lo scorso 26 maggio, Andy ha sofferto una dissezione aortica mentre si trovava nella sua abitazione. Anche se era senz’altro troppo, ma davvero troppo presto, è scomparso per cause naturali, senza sofferenza prolungata. Abbiamo celebrato la sua vita la scorsa settimana a Londra. Ci siamo ritrovati con amici e famiglie. è stata una cerimonia meravigliosa, abbiamo versato qualche lacrima ma anche riso ricordando i tanti momenti trascorsi insieme.
Andy è stato celebrato in una stanza piena di molti dei suoi amici e della sua famiglia, della nostra immediata famiglia DM e di tante persone che hanno toccato la vita di Andy e delle nostre vite nel corso degli anni. Stare tutti insieme è stato un modo molto speciale per ricordare Andy e salutarlo.
Quindi grazie per tutto l’amore che avete dimostrato ad Andy, alla sua famiglia e ai suoi amici nelle ultime settimane. Significa onestamente il mondo per tutti noi. Andy, ci mancherai, ma di certo non ti dimenticherai.
Con affetto, Martin e Dave

Credit Foto: monophonic.grrrl, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons