La lista dei detrattori dei Maneskin è sempre in continua crescita.

Si unisce al circolo, nemmeno troppo esclusivo, anche Pierpaolo Capovilla che nelle ultime ore ha criticato la band romana in particolare per alcune dichiarazioni lanciate dal palco del Circo Massimo location che ha radunato per un loro live circa 70 mila persone.

Anche se a qualcuno dà  fastidio, continuiamo ad urlarlo: fuck Putin, fanculo la guerra, fanculo i dittatori queste le parole pronunciate al pubblico da Damiano David e che hanno spinto il leader, tra gli altri, del Teatro degli Orrori, a pubblicare sulla sua pagina facebook questo post:
Che pena che fa questo gruppo di giovani stupidi.
Conformisti, intrappolati nel successo, purissima plastica, perfetti rappresentanti di una generazione di imbecilli, incapaci persino di comprendere le circostanze storiche che hanno portato alla guerra in Ucraina. Tanto, se sei rock, puoi essere superficiale, accontentarti degli slogan, e sopratutto non dare fastidio al Dipartimento di Stato USA. Poverini, non hanno capito niente del mondo, ma tanto, siamo rock, giusto?, basta usare la parola “fuck” e tutto il resto passa in secondo piano. L’ignoranza, la falsa coscienza, l’ideologia americana, la spazzatura al posto del cibo.

Successivamente lo stesso artista ha rincarato la dose postando un diretto FUCK YOU MANESKIN! accompagnato dal video di un brano, “Holidays in Cambodia”, dei Dead Kennedys.

Alcuni giorni fa era stato Steven Wilson dei Porcupine Tree aveva definito i Maneskin ‘terribili’, mentre lo scorso anno lo stesso Capovilla aveva rivolto considerazioni per nulla morbide nei confronti di X-Factor talent dal quale proprio la band romana è emersa ormai anni fa.

Credit Foto Pierpaolo Capovilla: Alfio66, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Credit Foto Maneskin: Sven Mandel, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons