C’è un lavoro di ricerca alla base del nuovo album di Tony Molina. Il nostro infatti si è messo a spulciare nei suoi archivi, cercando e trobvando brani decisamente datati ma che, aggiustati a dovere, avrebbero potuto funzionare.
Ne esce così un lavoro molto variegato, in cui il buon Tony non porta avanti solo il suo animo rock fatto di distorsioni, quello più Weezer per intenderci, che fa sempre bella mostra di sè, ma anche delicatezze folk (“Four Sided Cell” è realmente bucolica) e suggestioni quasi alla Flaming Lips (per non dire accenne beatlesiani a tratti, come “Years Ago, Pt. 2“), come se Tony Molina volesse mostrarci un suo lato musicalmente più maturo.

Le canzoni restano brevi. Piccole pillole incisive e brucianti che si aggirano intorno al minuto e mezzo. E’ un bel susseguirsi di chitarre abrasive e soniche (“Fuck Off Now” e “The Last Time” mi fanno impazzire!) e momenti più delicati e struggenti che trovano l’apice nella deliziosa “Burn Everyone” che pare uscire dalla penna dei Teenage Fanclub più ispirati.

Insomma, Tony è tornato alla grande e noi siamo felicissimi!

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Tony Molina: Bandcamp