Kanye West ha rivelato di provare un’avversione per la letteratura, paragonando i libri ai cavoletti di Bruxelles e spiegando di considerare le forme di comunicazione “più evolute” come fondamentali per la sua visione di un futuro migliore.

La rivelazione è avvenuta in un nuovo episodio del podcast ‘Alo Mind Full’, in cui il rapper si è unito a Danny Harris di Alo Yoga e alla conduttrice Alyson Wilson. Harris ha parlato di un libro che ha letto più di 100 volte, che includeva filosofie sulla fiducia in se stessi su cui lui e West erano d’accordo.

West mi ha detto che non ha letto questo libro“, ha detto l’imprenditore, “ma io gli ho detto che ogni cosa positiva descritta nel libro, lui la incarna naturalmente. Ed è straordinario, sai, avere questa fiducia…un ragazzo così giovane…andare là  fuori e avere questa visione, e realizzarla, è straordinario“.

West ha risposto chiarendo che non solo non ha letto il libro citato da Harris, ma “in realtà  non ha letto nessun libro“. Ha spiegato: “Leggere è come mangiare i cavoletti di Bruxelles, per me, e parlare è come prendere i ravioli di mais di Giorgio Baldi” (Giorgio Baldi è un ristorante italiano di lusso e un punto di ritrovo per le celebrità  a Santa Monica, in California).

Il rapper ha continuato con un aneddoto su Mike Howe, inventore del veicolo da combattimento Ripsaw, dicendo: “Quando sua madre gli scrive lunghi paragrafi, lui legge la prima e l’ultima frase. Questa persona e suo fratello hanno inventato il veicolo cingolato più veloce, l’hanno messo in GI Joe, hanno contratti governativi, questo tizio è un ingegnere a tutto tondo, lavora con tutti i geni e per tecnologie pratiche e lui legge solo la prima frase e l’ultima“.

West ha poi parlato di un’occasione in cui lui e Harris sembravano trascendere la necessità  di metodi di conversazione tradizionali: “A Danny piace molto il logo dei Donda Doves, lo guarda e dice: ‘Ecco, così’. E io mi trovo in una situazione “fuori dal tempo e dallo spazio, tra 2.000 anni” in cui…c’è stato un momento, prima, in cui mi ha chiesto dei tessuti, e non ho dovuto nemmeno dire una parola: stavamo letteralmente comunicando con un cenno della testa, come uno Jedi diretto. Quello è stato il momento che ha mostrato dove arriveremo…i nostri figli e i nostri nipoti arriveranno a quel livello di linguaggio. Perchè la torre di Babilonia, l’inglese, l’idea di dover parlare un inglese corretto…come se non rispettassi quello che dico, anche se sai cosa sto dicendo, se non parlo un inglese corretto? Beh, questa è una versione di una situazione in cui ogni volta che parlo, vengo fermato e devo fare l’alcol test, camminando su una linea gialla con il dito sul naso. Voglio esprimere me stesso. E ho visto ragazzi esprimersi e voler solo piangere, e qualcuno dire: ‘Usa le parole’. Ma cosa succede se vogliono piangere? Perchè ci è stata data questa forma di espressione“.

All’inizio di questa settimana, West ha fatto scalpore per l’apertura della sua scuola privata – un istituto di preparazione cristiano chiamato Donda Academy – a Simi Valley, in California. Secondo il suo sito web, la scuola a pagamento ha l’obiettivo di “preparare gli studenti a diventare la prossima generazione di leader“, con programmi che li vedranno “imparare le basi, crescere nella loro fede e sperimentare due classi di arricchimento“.

Photo: Jason Persse, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons