Glen Hansard ha condiviso il suo nuovo toccante singolo, “Take Heart”.

Il brano, di cui potete vedere il video (diretto da Stephen Mogerley) qui sotto, vede la partecipazione di Marketa Irglova, sua ex compagna sia nella vita che nei Swell Season, e di tre rifugiati ucraini residenti in Irlanda e vuole supportare l’associazione benefica Ukrainian Action.

Mentre era in giro a febbraio, Glen Hansard ha visto un post online di Patti Smith che si esibiva a Brooklyn e si è commosso quando ha detto: “People, take heart. Things will get better, and if they don’t – we’ll make them better! “… We call for the transformation of waste: our government is full of it; politics is full of it. Transformation of waste, it’s the oldest preoccupation of man. People, tonight were coming out gold.”.

La Russia aveva appena iniziato l’invasione dell’Ucraina e, come tutti, Hansard si sentiva disorientato e impotente. Arrivato a casa, scoprì che la sua vicina Marina aveva accolto due famiglie ucraine emigrate in Irlanda. Mentre Hansard si univa per aiutare e cercare di rendere più facile il loro trasferimento, iniziò a sentire le storie di Maria, la madre di una delle famiglie.

Con le parole di Patti – “People take heart, it will get better” – che ancora gli frullavano in testa e le conversazioni con Maria fresche nella mente, l’ispirazione per “Take Heart” si riversò sulla pagina e sulla sua chitarra.

Quando Hansard tornò a casa da quel tour, a febbraio, sapeva di volere delle voci ucraine nella registrazione, così si rivolse alla Croce Rossa locale che lo mise in contatto con tre rifugiati: Anna, Alex e Olena, che hanno contribuito a cantare un verso importante della canzone: “Povernit’sya do mene / povernit’sya do mene / povernit’sya do mene / do mene Neushkodzhenym”, che si traduce in “Torna da me / torna da me / torna da me illeso”.

L’inclusione della Irglova è stata naturale per Hansard, che sapeva che i suoi genitori, nella natia Repubblica Ceca, avevano accolto diverse famiglie ucraine. La Irglova, che ora vive in Islanda, è tornata in visita quest’estate e si è dimostrata ugualmente commossa dai problemi in questione.

Riflettendo su “Take Heart” e sulla sua potente esperienza di registrazione, Hansard ha detto: “Questa canzone è un singolo fiore posto ai piedi di tutta questa devastazione, una candela accesa tra i milioni di candele poste impotenti alle porte delle ambasciate o lasciate accese alle finestre; è una preghiera mandata in alto nella grande nuvola di buona volontà  che circonda il globo. è una cosa che non esisteva e ora esiste, un’offerta, grazie a Patti, Alex, Anna, Olena e Markèta che l’hanno sentita mentre ci stavo lavorando e si sono uniti per renderla più forte. Questo è per loro, e per tutti coloro che hanno perso o stanno perdendo i loro cari da ogni parte di questa brutale guerra”.

Photo Credit: Mikolaj Rotowski