I Dream Syndicate sono oggi considerati pionieri del Paisley Underground ma nell’ottobre 1982, mese d’uscita dello storico esordio “The Days Of Wine And Roses”, erano in molti a vederli come dei giovani scavezzacollo vivacemente ribelli e molto più incontrollabili dei contemporanei The Rain Parade, Green On Red e The Long Ryders. Band diverse nello stile ma accomunate da una passione di fondo per la provocazione venata di psichedelia che nel caso dei Syndicate non rinunciava nè all’ardore imparato dal punk nè alla tradizione.

Steve Wynn e Kendra Smith si erano conosciuti all’università  della California ed è stata proprio lei a suggerire Dennis Duck come batterista, mentre un provvidenziale annuncio sul giornale aveva propiziato l’incontro tra Wynn e Karl Precoda (inizialmente bassista, poi ovviamente alla chitarra). Altra pedina fondamentale nella genesi di “The Days Of Wine And Roses”: il produttore Chris D. che gestiva anche la Ruby Records, costola dell’etichetta Slash che aveva deciso di puntare sul talento del quartetto.

Gli arpeggi inconfondibili di “Tell Me When It’s Over” e quelle tre righe in apertura “Yeah you say it’s a waste / Oh not to learn from the States / Yeah it’s really a shame” con la voce di Steve Wynn mollemente appoggiata a chitarra e batteria mettevano subito le cose in chiaro, almeno quanto la rabbia contenuta di “Definitely Clean” e la grinta di “That’s What You Always Say”. Ammettiamolo però, la parte migliore dei giorni di vino e rose era la tripletta “Then She Remembers” ““ “Halloween” ““ “When You Smile” tra ritmi alti, fischi, distorsioni, inquietudini e molto aplomb. Asso nella manica “Too Little, Too Late” ballata ““ verità  da brividi affidata alla voce di Kendra Smith.

Registrato in una sola sera ““ da mezzanotte alle otto del mattino – “The Days Of Wine And Roses” profumava d’immediatezza, d’irriverenza. Nessuna inibizione, niente era impossibile: in un periodo in cui le chitarre sembravano ormai fuori moda, i Syndicate andavano controcorrente creando quarantadue minuti destinati a diventare un classico. Steve Wynn ancora oggi ritiene che questa line up sia una delle più solide se non la più solida tra quelle che si sono poi succedute, per affiatamento e visione d’insieme. Non stupisce dunque che “The Days Of Wine And Roses” non senta i suoi quarant’anni, incredibilmente ben portati.

The Dream Syndicate ““ The Days Of Wine And Roses
Data di pubblicazione: 28 ottobre 1982
Registrato: settembre 1982, Los Angeles
Tracce: 9
Lunghezza: 42:33
Etichetta: Ruby Records / Slash
Produttori: Chris D.

1. Tell Me When It’s Over
2. Definitely Clean
3. That’s What You Always Say
4. Then She Remembers
5. Halloween
6. When You Smile
7. Until Lately
8. Too Little, Too Late
9. The Days of Wine and Roses