Il 2020 è stato un anno duro per tutti, pieno di incertezze e di programmi saltati. Aoife Nessa Frances aveva appena pubblicato il disco d’esordio “Land Of No Junction” e si è quindi trovata a dover cambiare per adattarsi alle nuove circostanze in un momento che doveva essere di soddisfazione e gioia. La decisione di lasciare Dublino per trasferirsi nella campagna irlandese ha inevitabilmente influenzato la nascita di “Protector”, un disco volutamente più riflessivo, pacato nel ritmo e nelle atmosfere.

Lontano dalla frenesia cittadina che lentamente lasciava spazio ad uno strano, irreale silenzio la musica di Aoife Nessa Frances ha avuto tempo di maturare, di trovare nuovi stimoli, di espandersi persino raggiungendo a volte punte di cinque / sette minuti a brano. La malinconica dolcezza di “Way to Say Goodbye” mostra tutta la vulnerabilità  dei momenti più difficili declinati in un arrangiamento delicato ed elegante, cifra stilistica che diventa ben presto una costante dell’intero lavoro.

Otto brani dove chitarre acustiche, tastiere, drum machine, batteria e percussioni si affiancano a viola e violino, clarinetto, pedal harp, tromba e flugelhorn in quarantaquattro minuti d’indubbia intensità . Non rinuncia alla semplicità  Aoife Nessa Frances e le melodie di “This Still Life”, “Emptiness Follows”, “Soft Lines” sono lì a dimostrarlo, convivono bene con le piccole code strumentali di “Only Child”, il brio moderato di “Chariot” e la nostalgica “Back to Earth”.

Thank You To All My Protectors ci ha tenuto a ribadire Aoife nei credits di un album che in effetti sembra uno sforzo collettivo, corale, di gruppo e non solo per il rinnovato sodalizio con il produttore / musicista Brendan Jenkinson, ma soprattutto grazie all’intervento dei multi strumentisti Brendan Doherty e Conor O’Brien, dell’arpista Meabh McKenna e degli archi arrangiati da Ailbhe Nic Oireachtaigh. Contributi che rendono “Protector” un disco folk capace di travalicare i generi, meno immediato dell’esordio eppure ricco di brani ““ come la conclusiva “Day Out of Time ” ““ che confermano che Aoife Nessa Frances può tranquillamente giocarsela con i big del settore.

Credit Foto: Cait Fahey