Credit: Clare Gillen

Arlo Parks, artista due volte nominata ai Grammy, vincitrice del Mercury Prize e del BRIT Award, pubblica oggi il secondo singolo “Impurities” tratto dal suo album in uscita il 26 maggio, “My Soft Machine” su Transgressive Records.

La produzione di questo brano è frutto della collaborazione tra Arlo, Romil Hemnani dei Brockhampton e Carter Lang (SZA) ed è stata ispirata dalle notti passate ad ascoltare i Beatles e SZA, oltre che dal suo amore per la musica ambient e d’atmosfera.

“Impurities” è stato trasmesso per la prima volta oggi in Apple Music 1 di Zane Lowe, insieme a un’intervista di New Music Daily con Arlo. Il brano segue il suo recente singolo “Weightless”, che è stato trasmesso contemporaneamente su BBC Radio 1 e 6 Music’s A Lists e ha visto Arlo apparire sulla copertina di The Guardian Film & Music.

Il singolo è accompagnato da un video diretto da Jak Payne, che vede Arlo sotto i riflettori in ambienti familiari, mentre la telecamera esegue una delicata panoramica dell’immagine in movimento.

Parks spiega:

Con questo video volevo davvero trasmettere questa oscillazione tra solitudine e compagnia – volevo mostrare come stare con i propri cari sia davvero come tornare a casa. Mentre scrivevo questa canzone ho pensato molto a Gus Van Sant e al modo in cui cattura le persone in tutta la loro fragilità, bellezza e bruttezza – Jak è stato determinante per creare/proteggere quel senso di morbidezza…