Se da una parte il concerto al Circo Massimo di Travis Scott si è rivelato un grande successo di numeri, oltre 60.000 persone presenti sotto palco, e di impatto mediatico, il live, finito in poche ore sulle pagine di tutti i siti musicali e non di tutto il mondo, non ha mancato di innescare le solite, immancabili, polemiche.
Già all’indomani dell’evento a guidare la schiera dei malcontenti troviamo Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo zona adiacente al Circo Massimo, la quale intervistata dall’AdnKronos ha espresso il desiderio di revocare il parere favorevole all’uso dell’area per i concerti rock.
Queste le sue dichiarazioni con chiaro riferimento alle lamentele di alcuni residenti per l’effetto-terremoto avvertito per grande parte dello show :
Visto quello che è successo, anche in relazione alla pubblica incolumità e alla conservazione e tutela del patrimonio archeologico, noi daremo parere negativo a questo tipo di eventi. Personalmente ritengo che il Circo Massimo sia un monumento e in quanto tale debba essere rispettato e debba ospitare solo ed esclusivamente concerti di un certo tipo, come l’opera, il balletto. Spettacoli di musica ma non concerti rock che a mio avviso devono essere trasferiti negli spazi preposti ossia negli stadi
A queste parole ha prontamente risposto Alessandro Onorato assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale tra i principali sostenitori dei concerti nella meravigliosa cornice del Circo Massimo.
In un video pubblicato sulla sua pagina Instagram Onorato replica alla direttrice del Colosseo elencando i tanti benefici che eventi del genere portano ai Beni Culturali e alla cittadinanza ed evidenziando i meriti di un organizzazione che ha funzionato al meglio.
Eventi come quelli di Travis Scott, puntualizza l’assessore, oltre a non arrecare nessun danno all’immenso patrimonio archeologico della zona porta mediamente, ogni live, nelle casse dei Beni Culturali 350.000€ da reinvestire per la valorizzazione di monumenti e siti archeologici senza considerare l’indotto generato in ottica turismo.
Qui il video integrale di Onorato: