True è la protagonista del nuovo disco di Mica Tenenbaum e Matthew Lewin, un concept album che unisce sci – fi e fantascienza in una storia tra “Johnny Mnemonic” e  “Matrix” ambientata in un mondo iper – tecnologico à la “Black Mirror” dove il cervello umano può essere migliorato grazie all’inserimento di un apposito aggiornamento su CD (come dimostra l’immagine in copertina).

Credit: Lissyelle Laricchia

Utopia ma non poi così tanto visti i tempi e se la colonna sonora è “Imaginal Disk” le cose si fanno interessanti. Quindici brani in cui i californiani Tenenbaum e Lewin non lasciano nulla al caso, passando rapidi e decisi dallo scintillante elettro pop di “She Looked Like Me!” alla brillantezza elettronica di “Killing Time” e “Death & Romance” alla dance di “Image”.

Il ritmo sincopato di “Fear, Sex” è puro synth pop, “Vampire in the Corner” è una ballata sinuosa dove la voce di Mica Tenenbaum passa agilmente dal tono confidenziale al falsetto, prima di un paio di brani dove torna a dominare l’elettronica, “Watching T.V.” e la ritmata “Tunnel Vision”.  Ammiccante “Love Is Everywhere”, pronta per il dancefloor la sbarazzina “That’s My Floor”.

“Cry for Me” si difende bene con i suoi sintetizzatori e il clima italo – disco, prima di un momento riflessivo e malinconico affidato a “Angel on a Satellite”  elegante ballata orchestrale. Il finale è scatenato con “The Ballad of Matt & Mica”, altro brano da dancefloor  che chiude un album vivace, trascinante, squisitamente pop ma non di quello banale o scontato, che si ascolta con piacere.