Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
PIXIES – “The Night the Zombies Came”
[BMG]
rock
I Pixies tornano a soli due anni di distanza dal precedente, “Doggerel“. La press-release dice che il nuovo disco, composto da tredici canzoni (tra cui anche “You’re So Impatient“, condiviso lo scorso giugno) è il loro lavoro più cinematografico fino a oggi. Il frontman Black Francis spiega: Frammenti che sono collegati e giustapposti ad altri frammenti in altre canzoni. E in una raccolta di canzoni in un cosiddetto LP, si finisce per realizzare una sorta di film. L’album, che vede per la prima volta al basso Emma Richardson dei Band Of Skulls, è stato registrato insieme al loro collaboratore di lunga data Tom Dalgety.
SOCCER MOMMY – “Evergreen”
[Loma Vista]
indie-rock
Sophie Allison ha registrato questo su quarto album ai Maze Studios di Atlanta con il produttore Ben H. Allen III già al lavoro con dischi come “Merriweather Post Pavilion” degli Animal Collective, “Within and Without” di Washed Out, “Halcyon Digest” dei Deerhunter e “Wondrous Bughouse” di Youth Lagoon.
UNDERWORLD – “Strawberry Hotel”
[Second Toughest]
dance
“Strawberry Hotel” contiene i singoli già ascoltati di recente dal vivo, “and the colour read” e “denver luna”, e il brano “Black Poppies” condiviso online alcune settimane fa, mentre non è della ‘partita’ la collaborazione con il produttore irlandese Kettama svelata ad inizio marzo (“Fen Violet”). Parlando dell’imminente lavoro gli Underworld sembrano avere una sola richiesta da fare ai fan: Please don’t shuffle.
AMYL AND THE SNIFFERS – “Cartoon Darkness”
[B2B]
rock
Il successore di “Comfort to Me” è “Cartoon Darkness“ ed è stato prodotto da Nick Launay (IDLES, Nick Cave and the Bad Seeds, L7) e registrato nello studio dei Foo Fighters. La cantante Amy Taylor ha commentato:
“Cartoon Darkness” parla di crisi climatica, guerra, intelligenza artificiale, di come si cammina in punta di piedi sui gusci d’uovo della politica e di come le persone si sentano di aiutare esprimendo la propria voce online, quando in realtà stiamo solo alimentando la bestia dei dati di Big Tech, il nostro dio moderno. Parla del fatto che la nostra generazione è alimentata con informazioni a cucchiaiate. Sembriamo adulti, ma siamo bambini rinchiusi per sempre in un guscio. Stiamo tutti ingoiando passivamente distrazioni che non causano nemmeno piacere, sensazione o gioia, causano solo intorpidimento. “Cartoon Darkness” si lancia a capofitto nell’ignoto, in questo incombente schizzo del futuro che sembra terribile ma che non esiste ancora. Un’oscurità infantile. Non voglio incontrare il diavolo a metà strada e piangere ciò che abbiamo adesso. Il futuro è un cartone animato, la prescrizione è oscura, ma è una novità. È solo uno scherzo. È divertente.
LAURA MARLING – “Patterns in Repeat”
[Chrysalis/Partisan]
songwriting
“Patterns in Repeat” è stato scritto, registrato e prodotto da Laura Marling nel suo studio casalingo di Londra. “Song For Our Daughter” del 2020 è stato scritto pensando ad una figlia immaginaria, mentre questo nuovo è arrivato dopo la nascita della figlia. Le canzoni sono radicate in un momento specifico e rivelatore della sua vita, approfondendo la resa dei conti con le idee e i comportamenti che sopportiamo attraverso la famiglia nel corso delle generazioni. Il disco è stato registrato interamente in compagnia della piccola appena nata, coprodotto da Dom Monks con l’assistenza del mago degli archi Rob Moose. “Patterns in Repeat” è l’ottavo album in studio della prolifica musicista britannica, che torna con il più lungo gap di pausa della sua carriera iniziata 15 anni fa.
POM POM SQUAD – “Mirror Starts Moving Without Me”
[City Slang]
alternative-indie
Dopo oltre tre anni dall’uscita del loro debutto full-length, “Death Of A Cheerleader“, i Pom Pom Squad pubblicano oggi il nuovo LP, “Mirror Starts Moving Without Me“. La cantante e chitarrista Mia Berrin spiega:
Per questo album ho preso molta ispirazione dalla mia giovinezza. Volevo tornare in contatto con le mie radici creative. Dopo un periodo particolarmente duro di blocco dello scrittore, ho sfidato me stessa a creare una playlist delle mie canzoni preferite di sempre, dall’infanzia all’età adulta. È stato curativo in un modo che non mi aspettavo! Prima di entrare in studio ho chiesto ai miei compagni di band e a Cody [Fitzgerald] di fare lo stesso, poi abbiamo ascoltato tutti le canzoni degli altri e ne abbiamo parlato a lungo. Durante le sessioni per Mirror, tutti noi abbiamo tratto riferimenti dalle nostre playlist collettive più che da qualsiasi altra cosa.
TESS PARKS – “Pomegranate”
[Fuzz Club]
songwriting, psychedelic
“Pomegranate“, che segue il precedente “And Those Who Were Seen Dancing” pubblicato nel 2022 è stato scritto e registrato tra Londra, Los Angeles e Toronto insieme all’ingegnere del suono, più volte nominato ai Grammy, Mikko Gordon (The Smile, Gaz Coombes, Arcade Fire) che ha curato produzione e mixing.
RAZORLIGHT – “Planet Nowhere”
[V2]
indie-rock
“Planet Nowhere” vede il cantante Johnny Borrell, il chitarrista Bjorn Agren, il batterista Andy Burrows e il bassista Carl Dalemo tornare in studio insieme per il loro primo full length dal terzo album “Slipway Fires”. La formazione, che nel 2006 aveva pubblicato l’album omonimo, con il singolo “America” al numero 1 delle classifiche, aveva annunciato la propria reunion nel 2021. Nello stesso anno era stato pubblicato il Best Of, “Razorwhat?”. Parlando con NME, Borrell ha ammesso di essere stato pronto a chiudere la band se non fossero stati in grado di fare altra musica.
GAVIN FRIDAY – “Ecce Homo”
[BMG]
post-punk
“Ecce Homo”, prodotto da Dave Ball dei Soft Cell e Michael Heffernan, segna, per il frontman fondatore del gruppo post-punk di culto Virgin Prunes, il primo lavoro dall’album “Catholic” del 2011. Alternato tra potenti elettroniche che richiamano la forza dei Prunes e acustiche squisite che riflettono la bellezza del suo lavoro solista più recente e delle colonne sonore, “Ecce Homo” è un’espressione estatica e libera di rabbia e indipendenza, di separazione dagli stereotipi su ciò che dovremmo essere, riconoscendo al contempo che le nostre battaglie più dure sono spesso collettive. Vi sono presenti canzoni d’amore e canzoni di lotta, riflessioni sulla perdita e riverberi di nostalgia, inni alla solidarietà ed esorcismi del potere. Friday lo considera l’album più onesto che abbia mai realizzato; è anche il più avvincente.
COURTEENERS – “Pink Cactus Cafè”
[Ignition Records]
indie-rock
“Pink Catcus Café” è l’ultimo album dei Courteeners. Da quando hanno pubblicato il loro album di debutto “St. Jude” nel 2008, i Courteeners sono diventati una delle band più amate in Gran Bretagna. “Pink Cactus Café” è il loro settimo album.
THEIS THAW – “Endless Rain”
[False Idols]
elettronica, alternative
Tricky si unisce al produttore parigino Mike Theis per il progetto Theis Thaw. Registrato n quindici giorni, il disco vede la partecipazione della cantante francese Rosa Rocca-Serra e di due nuovi componenti del roster della False Idols, di cui Tricky è il boss, Run Red e Lucy La Dusk.
ONE TRUE PAIRING – “Endless Rain”
[Domino]
alternative, songwriting
Il musicista inglese ha registrato questo “Endless Rain” agli Hellfire Studios di Dublino insieme a John ‘Spud’ Murphy (Lankum, black midi, caroline): tra gli ospiti del disco troviamo Cormac MacDiarmada dei Lankum e Eleanor Mylor dei Percolator. Fleming spiega: Non ho scritto nulla per anni e poi è successo tutto in una volta. Non era mai successo prima. “Frozen Food Centre” era forse nella mia testa da circa sette anni e non riuscivo a trovare un modo per tirarlo fuori. Ma “Be Strong” e “Tunnelling” erano lavori di quindici minuti.
ELIAS RONNENFELT – “Heavy Glory”
[Escho]
post-punk, rock
Il debut album del frontman dei danesi Iceage racconta storie di isolamento, eccessi e perseveranza di fronte al caos. Coprodotto da Rønnenfelt e Nis Bysted, “Heavy Glory” è stato registrato a Copenaghen in capitoli e momenti nel corso di un anno. Tra i collaboratori ci sono Dan Kjær Nielsen degli Iceage, il padrino del punk danese Peter Peter, così come le cantanti Fauzia e Joanne Robertson (con cui Rønnenfelt ha collaborato in precedenza per una serie di uscite di Dean Blunt).
NIGHT CRICKETS – “How It Ends (?)”
[51 Recordings]
post-punk
Night Crickets, il trio composto da David J (Bauhaus, Love & Rockets), Victor DeLorenzo (Violent Femmes) e Darwin Meiners, hanno iniziato a suonare insieme durante la pandemia, ma quattro anni dopo sono ancora in attività e pubblicano oggi il loro secondo album, “How It Ends (?)”.
TWO SHELL – “Two Shell”
[Shelter Press]
dance
Archiviato il remix per fka Twigs (“Talk To Me”), il rework del classico delle Sugababes (“Round Round”) e i singoli “Mum Is Calling” e “Gimmi It”, il duo britannico dance arriva all’atteso debut album.
FELICIA ATKINSON – “Space as an Instrument”
[Shelter Press]
elettronica
“Space As An Instrument”, il nuovo album dell’artista e musicista francese Félicia Atkinson, invita gli ascoltatori a esplorare i paesaggi fantasmagorici creati in questi incontri trasformativi, quando la mente è aperta e ricettiva all’ambiente circostante.
BASTILLE – ““&” (Ampersand)”
[Universal]
indie-pop
Il nuovo progetto dei Bastille di Dan Smith, “&” è una collezione di storie diventate canzoni che esplora i mondi di affascinanti personaggi della storia, della mitologia e della cultura pop, alimentato da collaborazioni spontanee con famiglia e amici, arrangiamenti sorprendenti e un contagioso spirito di libertà musicale con il desiderio di aprire orecchie, cuori e menti agli altri: ogni traccia unisce le idee e noi come ascoltatori. Una raccolta di canzoni che intrecciano le vite e i vasti mondi di donne e uomini sorprendenti.
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS – “Hotel Esistenza”
[Woodworm]
indie-rock
““Hotel Esistenza” è il nostro nuovo album, racchiude gli ultimi tre anni delle nostre vite, tra cambiamenti e cose che invece, non cambieranno mai” racconta la band. “È un album che contiene dentro di sé vari aspetti della nostra musica, come le stanze di un albergo arredate in maniera diversa ma pensate allo stesso modo. È un disco fatto di canzoni che parlano di feste dalle quali scappare, di autostrade che ti riportano a casa e dell’inferno che abbiamo dentro. Hotel Esistenza è un luogo della nostra mente dove può entrare chiunque lo desideri. Speriamo vi possa far sentire a casa, almeno per una notte“.
DI NOTTE – “Di Notte” EP
[MiaCameretta Records]
post-punk
Amore, calcio, avventure personali, viaggi, incontri: l’album è il primo manifesto in inglese della band, che vuole gridare al mondo uno spaccato di vita vera. Pathos, malinconia, rabbia, dolcezza suonati con un intento da nuovi poètes maudits. La voce calda e l’animo ribelle del duo restituiscono con forza la frenesia del momento tra chitarre abrasive, bassi prominenti e percussioni incisive.
BEATRICE ANTOLINI – “Iperborea”
[La Tempesta]
indie-rock
Il disco si compone di 9 tracce tutte, come ormai consuetudine, composte, arrangiate e prodotte artisticamente dalla stessa Antolini. Ma per la prima volta tutte in italiano.
BUNEL – “Mansuetude”
[Overdrive Records]
experimental
“Mansuetude” si tuffa nell’occhio del ciclone e oltre, abbracciando molti umori, dal post-hardcore all’avant-noise, dall’hard blues al post-industrial, dal thrash sinfonico al metal al free-jazz, tutti suonati senza compromessi.
FLORENCE + THE MACHINE “Symphony of Lungs – BBC Proms at the Royal Albert Hall”
[BBC]
indie-rock
Florence + The Machine ha annunciato un nuovo album dal vivo, “Symphony of Lungs (BBC Proms at the Royal Albert Hall)”, registrato durante una performance speciale ai BBC Proms. L’album celebra il 15° anniversario del disco di debutto, “Lungs”, riarrangiato in chiave orchestrale con Jules Buckley e la sua orchestra.
HALSEY – “The Great Impersonator”
[Columbia]
indie-pop
Quinto album in studio della cantante statunitense Halsey, descritto come un’esplorazione dell’autenticità della personalità e delle esperienze di Halsey e di come queste si intreccino con i contesti culturali e sociali dagli anni ’70 a oggi.
TEHO TEARDO & BLIXA BARGELD – “Christian & Mauro”
[specula]
alternative
Dopo “Live in Berlin”, l’album registrato dal vivo al Sonic Morgue di Berlino e pubblicato a dicembre 2022, Teho Teardo e Blixa Bargeld realizzano il loro terzo album in studio che chiude la trilogia della loro lunga collaborazione, iniziata nel 2013 con “Still Smiling”, proseguita poi nel 2016 con “Nerissimo”, fino a questo nuovo capitolo discografico “Christian & Mauro”, il cui titolo fa riferimento ai rispettivi nomi di battesimo di Bargeld e Teardo.
TEARS FOR FEARS – “Songs for a Nervous Planet”
[Concord Records]
indie-pop
L’album contiene quattro nuovi brani in studio e registrazioni dal vivo dei Tears For Fears nell’ultimo tour.
THEY MIGHT BE GIANTS – “Beast Of Horns” EP
[Idlewild Recordings]
indie-rock
Un album dal vivo che raccoglie le performance dei They Might Be Giants registrate durante gli spettacoli dal vivo del 2022 e del 2023 e che mette in risalto le canzoni in cui sono presenti i Tricerachops Horns, che hanno iniziato ad andare in tour con i TMBG a tempo pieno nel 2022.
PEACH PIT – “Magpie”
[Columbia]
indie-pop
Quarto album per i ragazzi di Vancouver, sempre in bilico tra power-pop e college-rock.
BEN FOLDS – “Sleigher”
[New West Records]
indie-pop
Costruito su un mix eclettico di brani originali e classici reimmaginati, l’album esamina il passaggio del tempo attraverso la lente del Natale, riflettendo sulla memoria, la perdita e la nostalgia ed esplorando i vari modi in cui la stagione natalizia segna i capitoli della nostra vita. Le canzoni sono giocose, piene di umorismo e allegria, ma sono anche intrise di un ineluttabile senso di malinconia, un’oscurità incombente che sembra sempre aleggiare alla periferia delle notti di fine dicembre.
FIEVEL IS GLAUQUE – “Rong Weicknes”
[Fat Possum]
indie-alt-jazz-pop
Fievel Is Glauque è una collaborazione tra il tastierista Zach Phillips di stanza a New York e Ma Clement che sta a Bruxelles. Invitanti e sperimentali. Un disco tutto da scoprire.
TRAUMA RAY – “Chameleon”
[Dais]
shoegaze
Cresce lo shoegaze americano anche grazie a band attive e importanti come i Trauma Ray. L’album “Chameleon” cattura il loro suono in continua evoluzione, con un apice di maestosa devastazione. Una fusione malinconia vaporosa e riff da bulldozer, l’album si snoda in 50 minuti dove le chitarre si fanno decisamente sentire a volume alto.
VINICIO CAPOSSELA – “Sciusten Feste n.1965“
[Warner]
songwriting, pop
Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Alessandro “Asso” Stefana, registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, “Sciusten Feste n.1965” racchiude quindici canzoni tra inediti, riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard per le feste, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi. Il disco ha una storia lunga che risale al 1999, anno in cui Capossela ha fatto il primo «concerto per le feste» al Fuori Orario, storico locale affacciato ai binari della ferrovia a Taneto di Gattatico (RE). Da allora, ha continuato ogni dicembre a dare vita a concerti strabordanti, che hanno glorificato la festa e l’hanno realizzata. Concerti grazie ai quali si è creata una comunità e una tradizione.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – “Giorni Felici”
[Woodworm]
indie-pop
Col disco la band torna a esplorare sonorità vicine ai propri ricordi di formazione, il tema è quello caro al progetto: l’emotività.
GENERIC ANIMAL – “Il Canto Dell’Asino”
[La Tempesta Dischi]
indie-pop
A tratti epico e a volte distopico, scritto con un tocco di sarcasmo e placida ironia, il disco si snoda in tredici canzoni e ospita un’unica voce, quella di Marta del Grandi, brillantemente incastonata nel finale di un’inquieta canzone d’amore. Un album di storie vere, autobiografiche o egoriferite che dir si voglia. Un racconto fiabesco che si sfoglia colorato come pagine di una graphic novel tra personaggi vestiti da Batman e vicini molesti. È il suo disco più “suonato”: rock avvelenato di R&B isterico, cantautorato italiano contaminato da pianoforti scordati, voci sgolate, chitarre nervose e batterie al galoppo. Un genere difficile da etichettare dove incontri chitarre alla Deftones e riff malinconici stile The Smiths; tra gli assoli acidi di un disco glam rock, Fleetwood Mac di un futuro passato.
2ND GRADE – “Scheduled Explosions”
[Double Double Whammy]
indie-rock
Il nuovo album di 23 tracce dei 2nd Grade, “Scheduled Explosions”, è la totale consacrazione del talento del cantautore di Philadelphia Peter Gill. “Scheduled Explosions” è stato registrato in casa con l’amico e ingegnere Lucas Knapp: è un’odissea indie-rock ispirata agli anni ’60 e guidata dalla melodia e da eroi come Robert Pollard, Alex Chilton, Lily Konigsberg, Chris Weisman e Nate Amos.
KIDS IN GLASS HOUSES – “Pink Flamingo”
[Family Recipe]
indie-rock
Sono tornati i Kids In Glass Houses. L’album, che racchiude in sé l’entusiasmo del debutto e l’ambizione di ciò che è venuto dopo vede i Kids In Glass Houses abbracciare il loro passato, ma rifiutare di fermarsi lì.
EUROS CHILD – “Beehive Beach”
[National Elf]
songwriting, folk
Euros Childs, frontman e fondatore dei mitici Gorky’s Zygotic Mynci e dal 2019 in pianta stabile come tastierista nei Teenage Fanclub, torna oggi con il suo nuovo disco solista. “Beehive Beach” vede la partecipazione di Stephen “Sweet Baboo” Black (basso e clarinetto), Stuart Kidd dei BMX Bandits (batteria e voce) e Georgia Ruth (voce).
JAKE ISAAC – “Benjamin”
[Nettwerk]
soul
Tra gli artisti in prima linea nel rinascimento del soul britannico, Jake Isaac vanta collaborazioni con numerosi artisti, tra cui Sting ed Elton John. Con una raffinata classe vocale ed una strumentazione R&B vecchia scuola, Jake Isaac presenta il nuovo album, “Benjamin”, un lavoro carico di atmosfere soul e jazz, guidate dalla sua voce piena di sentimento. “Benjamin” è stato scritto da Jake Isaac, co-prodotto con Ian Barter (Amy Winehouse) ed è stato registrato agli Eastcote Studios di Londra.
KAKTUS EINARSSON – “Lobster Coda”
[One Little Independent Records]
indie-rock
Dopo il debutto solista con “Kick The Ladder” (2021), Kaktus Einarsson, già leader dei post-punk Fufanu, torna con un nuovo album, “Lobster Coda”, un resoconto onesto del suo recupero da un improvviso disturbo neurologico funzionale (FND) che gli ha richiesto di imparare nuovamente come usare le sue funzioni motorie, svolgendo allo stesso tempo i suoi doveri di neo padre. L’album, una collezione di lussureggianti forme elettroniche piene di vita, contiene i feat di School of X, Nanna (Of Monsters and Men) e Damon Albarn (nel brano “Gumbri”). Einarsoon e Damon Albarn sono amici da anni e Kaktus ha suonato la tromba nel disco solista di Albarn, “Everyday Robots”, oltre ad aver girato in tour con lui. “Lobster Coda” fonde il post-punk più oscuro del passato di Kaktus Einarsson con i Fufanu con il più attuale pop glaciale.
THE FALL – “Grotesque (After The Gramme) ‘Live'”
[Bella Union]
indie-rock
Bella Union annuncia l’uscita di “Grotesque (After The Gramme) Live!” dei The Fall. Realizzato dai musicisti che hanno suonato sull’LP originale, masterizzato e progettato da Henry Rollins, “Grotesque Live” presenta versioni affascinanti di tutti i brani fondamentali dell’album del 1980, terzo album in studio della band britannica.
CHUCK RAGAN – “Love and Lore”
[Rise Records]
indie-rock
Concepito per la prima volta nel 2016, con l’inizio dei lavori in studio nel 2019, la lavorazione del disco era stata interrotta a causa del COVID- “Love And Lore” era stato messo da parte. “Abbiamo ripreso seriamente a fare questo album nel 2022, ma non avevo molto tempo da dedicargli tra l’esaurimento fisico e la nascita di un bambino“, ammette Chuck. Alla fine “Love And Lore” è stato registrato all’inizio del 2023 e il risultato è un album che mostra come Chuck stia trascendendo l’etichetta di “folk” per creare una raccolta di canzoni che lo vedono estendersi come autore per esplorare senza paura nuovi territori sonori.