Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
FATHER JOHN MISTY – “Mahashmashana”
[Sub Pop]
songwriting, pop
“Mahashmashana“, prodotto Josh Tillman insieme a Drew Erickson e con la produzione esecutiva di Jonathan Wilson contiene otto canzoni per una durata totale di 50 minuti e include l’inedito già ascoltato “I Guess Time Makes Fools of Us All” e “Screamland”, un’epopea di 7 minuti che vede la partecipazione di Alan Sparhawk dei Low alla chitarra e un suggestivo arrangiamento di archi scritto da Drew Erickson.
MICHAEL KIWANUKA – “Small Changes”
[Geffen]
songwriting, pop, soul
“Small Changes” è stato prodotto da Danger Mouse e Inflo, lo stesso team che si cela dietro al successo ottenuto con “KIWANUKA” e il suo predecessore “Love & Hate”. Il nuovo disco è stato registrato tra Londra e Los Angeles.
KIM DEAL – “Nobody Loves You More”
[4AD]
alternative-rock
Kim Deal, ex bassista dei Pixies e attuale componente dei Breeders, arriva oggi al tanto atteso debutto solista. A questo suo nuovo lavoro hanno collaborato membri attuali e passati dei Breeders (sua sorella gemella Kelley, Mando Lopez, Jim Macpherson, Britt Walford), Raymond McGinley (Teenage Fanclub), Jack Lawrence (Raconteurs) e Fay Milton e Ayse Hassan delle Savages.
BIBIO – “Phantom Brickworks (LP II)”
[Warp]
elettronica
Ambient dal sapore pastorale per questo nuovo disco di James Wilkinson aka Bibio che con “Phantom Brickworks (LP II)” chiude la idealmente la sua triologia ‘meditativa’ intrapresa con i precedenti “Phantom Brickworks” (2017) e “Phantom Brickworks (IV & V)” (ep del 2018).
DEAN & BRITTA & SONIC BOOM – “A Peace of Us”
[Carpark]
alternative
“A Peace of Us” è un disco di 14 canzoni che raccoglie un’ampia gamma di brani adatti alla festività natalizia, filtrati attraverso la loro immaginazione musicale. Dean & Britta, il duo di marito e moglie composto da Dean Wareham dei Galaxie 500 e Britta Phillips dei Luna, collaborano per questo disco dedicato alle festività con Sonic Boom (Spacemen 3).
MONDAZE – “Linger”
[Bronson Recordings]
shoegaze, indie-rock
Il nuovo album dei Mondaze si addentra nei meandri della memoria e della perdita, della resistenza e della rinascita, bilanciando la delicata bellezza di melodie eteree con l’intenso potere di un muro di suono. Il sound dei Mondaze, da loro stessi definito “heavy shoegaze“, si distingue per la sua originalità: la loro musica è il risultato di una sintesi di influenze che vanno dal punk all’hardcore al metal.
PAPA M – “Ballads of Harry Houdini”
[Drag City]
alternative
David Pajo (già negli Slint oggi nei Gang Of Four) dopo 6 anni torna a vestire i panni di Papa M . “Ballads of Harry Houdini” è stato registrato e masterizzato da Pajo stesso.
POST NEBBIA – “Pista Nera”
[Dischi sotterranei]
indie-rock
Scritto da Carlo Corbellini e arrangiato dai Post Nebbia,il quarto album della band padovana supera l’avventura introspettiva, fumosa e iconoclasta del precedente “Entropia Padrepio”, lanciandosi ancora una volta oltre ogni comfort zone ed esplorando nuovi territori sonori e tematici. “Pista Nera” traspone in musica, in modo puntuale e sagace, senza filtri o attenuanti, quel sentimento di vertigine generazionale, in bilico tra rabbia e disillusione, tra disincanto e tradimento, che è tanto personale quanto universalmente condiviso e condivisibile. Con ironia cinica e disincantata, a tratti fantozziana nella sua voluta esagerazione, le canzoni dell’album esprimono con efficacia quella sensazione di rabbia e impotenza, di amarezza e stordimento che seguono la presa di consapevolezza del proprio futuro ridotto in briciole.
BILL CALLAHAN – “The Holy Grail: Bill Callahan’s “Smog” Dec. 10, 2001 Peel Session EP”
[Drag City]
songwriting
Nel dicembre 2001 Bill Callahan e la sua band (Jessica Billey, Mike Saenz e Jim White) prendono possesso degli studi BBC di Maida Vale per suonare dal vivo pezzi di Stevie Nicks, Lou Reed e Smog.
AZURE BLUE – “The Night of the Stars”
[Hybris / Matinee Recordings]
electro-pop
Il tema principale di questo quarto album a firma Azure Blue è l’unione in tempi difficili. Il suono brevettato di Tobias Isaksson è intatto, ma in una forma più lussuosa. Più ricco, più chiaro e con un’artigianalità più analogica che mai. Tutto è dedicato a sua madre, scomparsa a maggio.
JEFF PARKER ETA IVtet – “The Way Out of Easy”
[International Anthem/Nonesuch]
impro, jazz, alternative
Il chitarrista dei Tortoise, e la band che lo accompagna nelle sue escursioni nei jazz club di NYC insieme per un disco
groove-oriented, minimalista, mantrico.
MARILYN MANSON – “One Assassination Under God – Chapter 1”
[Nuclear Blast Records]
hard-rock / heavy metal
Il disco è il primo da “We Are Chaos” del 2020. Questa estate Manson è tornato ad esibirsi dal vivo aprendo i live americani dei Five Finger Death Punch con una nuova band composta da Tyler Bates alle chitarre, Gil Sharone alla batteria, Reba Mayers dei Code Orange alle chitarre e il bassista Piggy D, già con Rob Zombie. Bates ha anche collaborato alla scrittura e alla produzione dell’album.
OPETH – “The Last Will and Testament”
[Reigning Phoenix]
prog-death-jazz metal
“Mi sono interessato su come i membri di una stessa famiglia possano attaccarsi l’uno con l’altro“, dice Mikael Akerfeldt “Poi ho visto anche la serie ‘Succession’ che mi è piaciuta e mi ha colpito tantissimo. Ho sentito che questo fosse un argomento interessante su cui lavorare. “The Last Will And Testament” è una specie di concept album. Un viaggio musicale inquieto che rispecchia in qualche modo il mio rapporto con la musica come persona che ne usufruisce. Ci sono cose che mi piacciono, e altre no. La adoro e la odio allo stesso tempo. Questa ambivalenza mi porta a fare un mio percorso creativo che sfocia poi nella scrittura di nuove canzoni”.
ICE CUBE – “Man Down”
[autoproduzione]
hip-hop
Cube è chiaro sul disco: “Se si ascolta l’album, ci sono spiegazioni del motivo per cui il disco si chiama Man Down e di ciò che dobbiamo fare come uomini per rialzarci“. Il suo precedente album risale al 2018. Snoop Dogg, Too short, E-40, B-real, Killer Mike, Busta Rhymes e altri fanno la loro comparsa. Come si legge in un comunicato stampa, questa raccolta di 19 canzoni esamina lo stato della virilità al giorno d’oggi.
BODY COUNT – “Merciless”
[Napalm Records]
rap-metal
La band pioniera del genere rap metal è tornata con il suo ottavo album. Il gruppo, premiato con un Grammy, con la leggenda ICE-T, torna con un disco di 12 tracce che vede la partecipazione di George “Corpsegrinder” Fisher (Cannibal Corpse), Joe Bad (Fit For An Autopsy), Max Cavalera (Soulfly) e altri ancora.
SOAP&SKIN – “Torso”
[Play It Again Sam]
experimental
Il nuovo album è una raccolta di cover. Tra gli artisti coverizzati troviamo big come Velvet Underground, Tom Waits, Cat Power e Lana Del Ray.
WARHAUS – “Karaoke Moon”
[Play It Again Sam]
indie-rock
Warhaus, progetto solista di Maarten Devoldere, torna con il nuovo album, che unisce la passione e la giocosità a un’intensità misteriosa, evocando immagini poetiche.
SAY LOU LOU – “Dust”
[Cosmos]
indie-pop
“Dust”, primo disco delle Say Lou Lou dopo 6 anni, vede il duo addentrarsi in un’estetica maggiormente dream-pop ed introspettiva.
GIRLHOOD – “Hot Mess”
[Team Talk]
indie-pop
“Volevo che ‘Get Ready’ (il primo singolo) fosse un brano RnB di tendenza e di buon umore, il tipo di canzone che è stata realizzata da gruppi come le TLC e le Spice Girls“, ha spiegato Christian Pinchbeck. “Lavorando con Amber ed Eloise, abbiamo dato vita alla canzone con una conversazione simile a un messaggio di testo da parte di una sorella sostenitrice durante le conseguenze di una grave rottura. Un messaggio semplice ma commovente di amicizia. Questo ha ispirato la narrazione che accompagna l’intero album“.
PALMARIA – “Ora”
[Peer]
indie-rock
“Ora” arriva a distanza di due anni dal precedente lavoro “Chameleon” ed è l’album più introspettivo dei due artisti liguri. Due anni in cui tutto è cambiato, dal mondo intorno a quello più vicino, quotidiano, familiare. Se in “Chameleon” i Palmaria esploravano nuovi territori musicali e per la prima volta i confini discografici nazionali (aprendosi all’italiano nei testi e mescolandolo all’inglese), in “Ora quella trasformazione si consolida, si fa più matura, carica di un nuovo vissuto.
FRIKO – “Where we’ve been, Where we go from here (expanded version)”
[ATO Records]
indie-rock
Dopo aver pubblicato a febbraio il loro album di debutto “Where we’ve been, Where we go from here“, i Friko sono tornati oggi con una versione ampliata. La band indie rock di Chicago aveva svelato gli inediti “If I Am” e “Pride Trials” e ora ecco questa versione ampliata che contiene questi nuovi brani, b-side, canzoni dal vivo e anche la cover del classico “When You Sleep” dei My Bloody Valentine.