Alcuni giorni fa Ethel Cain aveva pubblicato un controverso post con il quale l’artista sembrava invitare le persone a seguire l’esempio di Luigi Mangione il giovane che lo scorso 4 dicembre aveva assassinato Brian Thompson CEO della compagnia assicurativa UnitedHealth.

La dichiarazione, marchiata a fuoco con il tag #KillMoreCEOs, era stata immediatamente rilanciata da diverse testate conservatrici americane, in primis Fox News, con conseguente valanga di critiche e processo mediatico ai danni della Cain:

Adesso Ethel Cain, il cui ultimo disco “Perverts” è uscito alcune settimane fa, risponde all’area conservatrice del paese che la critica pesantemente.

Questo il suo messaggio integrale:

Trovo divertente che i conservatori cerchino di dipingermi come una sorta di “liberale svegliato” mentre invoco la morte e la distruzione degli amministratori delegati multimiliardari. Come se questo avesse qualcosa a che fare con la politica, specialmente in quest’era di politica circense. Allo stesso modo in cui cercano di politicizzare gli uragani o gli incendi che distruggono l’America, come se il cambiamento climatico fosse in qualche modo una questione rossa contro blu. Non è un segreto, vengo da una famiglia profondamente conservatrice della Florida e sono cresciuta sentendo dire “ho combattuto contro la legge, ma la legge ha vinto”. Il sistema sanitario ha fregato ogni membro della mia famiglia in un modo diverso prima o poi, come è il caso di praticamente ogni famiglia in questa nazione di terra bruciata. Ricordi quando la musica country, il genere attualmente associato alla fazione più pesante e conservatrice d’America, era fermamente antigovernativa? Ricordate quando i minatori di carbone, nonni dei “truffatori montanari” degli Appalachi che tutti amano liquidare come ignoranti, combatterono con le unghie e con i denti per la sindacalizzazione perché alle aziende che erano costruite con il loro lavoro non gliene fregava un cazzo se vivevano o morivano? Da quando il “sostenere i valori tradizionali” è andato di pari passo con… la difesa dei legislatori e dei magnati del petrolio. io e la mia famiglia ci lamentiamo degli stessi problemi a tavola. E’ meglio che gli uomini al comando sperino di poter mantenere in funzione le loro cortine fumogene digitali il più a lungo possibile perché nel momento in cui i rednecks e gli hippy deporranno le loro spade abbastanza a lungo da rendersi conto di avere lo stesso nemico, si scatenerà l’inferno.