Sempre a fuoco, molto suggestiva e coinvolgente la proposta dei VEIN BLUE che a me nei momenti più evocativi e ariosi ricordano le cose migliori di Lights & Motion del buon Christoffer Franzen, basti ascoltare quel gioiello che è “Feel it”, ma anche certe costruzioni in crescendo che sanno diventare epiche, come in “The Real You”.

La voce femminile presente nel disco emerge in svariati contesti, può essere tra il dream-pop rimbombante e corposo della già citata “The Real You” che ci porta in territori realmente eterei, ma anche in momenti in cui l’anima shoegaze lascia più spazio (restando presente, ma quasi in sottofondo) alla melodia acustica in “find me”, per non parlare di due perle avvolgenti e dall’animo più slow come “Change Anything” e “Keep Up With Me”, in cui la via scelta ci porta a magie evocate da David Roback e Hope Sandoval vista la gentilezza messa in campo. Sorprende e piace la chiusura pimpante e guitar-pop di “Far Away”.

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