Instancabili Bambole Di Pezza che dopo aver fatto uscire ben quattro singoli nei mesi scorsi pubblicano il nuovo album “Wanted”. Un viaggio ricco di collaborazioni che tocca temi di amore, lotta, resistenza e speranza in quattordici brani che ben rappresentano il sound vivace e potente della band.

Parlano chiaro fin dalle prime note di “Capita” tutta chitarre grintose e ritornello super melodico, una vera dichiarazione d’intenti che critica con veemenza quello che non va, per poi passare a “Senza permesso” adrenalinica e ritmata con basso aggressivo. Si sentono più Marilyn Manson che Marilyn Monroe e lo ribadiscono con forza.
Immediate e graffianti in “Maledetta”, intense e delicate in “Cento”, trascinanti in “My band“ si cimentano anche con riusciti brani mid- tempo come “Stuntman” piccolo inno alla libertà tra falsetto e armonie o “L’anno del dragone” che rivela influenze elettro – pop, senza rinunciare al rock duro e puro di “ZenZero” e “Rampicanti”.
I numerosi featuring meritano un discorso a parte. Hanno scelto artisti molto diversi a partire da Jack Out nella title track, storia d’amore fuorilegge, J-AX in “Cresciuti male” buon incontro tra rock e rap, DIVI dei Ministri nella tosta “Pagine”, una ballata come “Atlantide” insieme a MILLE cantautrice elegante dal timbro vocale d’altri tempi, Giorgieness nella scattante “Fuori di testa”.
Molta voglia di mettersi in gioco e nessun divismo da parte loro ma desiderio genuino di partecipare ed esserci con un certo entusiasmo aiutando le Bambole Di Pezza a urlare chi sono davvero: donne forti, fragili, ribelli ma sempre autentiche in un disco pieno di energia, perfetto per essere affiancato all’esordio delle Lambrini Girls.