Febbraio sembra proprio essere un mese propizio per Sivert Høyem, voce dei Madrugada che l’anno scorso di questi tempi aveva pubblicato “On An Island” e nel 2025 appena iniziato regala un altro album solista intitolato “Dancing Headlights” registrato tra il 2023 e il 2024 in un rifugio montano vicino Lillehammer, luogo che ha notevolmente influenzato la genesi dei brani.

Credit: Andreas Hornoff

Disco ben più rock del precedente, che vede Høyem accompagnato dalla band che ha suonato nel lungo tour di “On An Island”:  Christer Knutsen e Cato Salsa, Børge Fjordheim, Bjarne Stensli e Øystein Frantzvåg. Date live che hanno gettato solide basi per il sound corposo di questi otto pezzi, nati in chiave prettamente folk ma qui sottoposti a un grintoso trattamento.

L’impressione è di star ascoltando una band entrata in studio subito dopo esser scesa dal palco, alcune di queste canzoni infatti sono già state suonate dal vivo e si sente nell’affiatamento tra i musicisti, negli arrangiamenti con chitarre elettriche e tastiere in primo piano. Atmosfere soffuse e melodie cantabilissime, ballate intense come la title track o “Love vs The World”, altre dal fascino malinconico come l’agrodolce “The Great Upsetter”.

A “Hollow” singolo dicembrino che conserva intatta la sua nostalgica e nordica visione delle cose e alla conturbante “Summer Rain” si affiancano due brani immediati, dall’impeto rock:  “Hurdle” e “Living It Strange”. Storie di vita on the road dal forte impatto sonoro e scenico come “Some Miserable Morning” registrata in presa diretta durante il concerto di Dresda. Un’altra buona prova dunque per il musicista norvegese mai così prolifico e con una gran voglia di continuare a suonare.