E’ stato un piccolo grande caso del 2024 “Diamond Jubilee” di Cindy Lee ovvero Patrick Flegel dei Women che con queste due ore di musica divise in trentadue tracce ha ottenuto una nomination al Polaris Music Prize e il plauso unanime della critica. Il 21 febbraio 2025 esce la versione fisica del disco in triplo LP  per Superior Viaduct / W. 25 TH e cogliamo l’occasione per parlare di un album dal percorso discografico non canonico.

Non presente su Spotify o altre piattaforme per volere dello stesso Flegel che si è spesso scagliato contro il loro strapotere arrivando perfino a dare del ladro e del guerrafondaio al CEO della società di streaming Daniel Ek, tanto da far rimuovere le playlist in cui l’album veniva caricato, è stato pubblicato su Youtube e in free download su un sito dedicato dal design volutamente minimale, in doppio CD da Realistik Studios, l’etichetta di Flegel, poi su Bandcamp suscitando un vivace dibattito.

E’ davvero così “difficile” reperire “Diamond Jubilee” come ha scritto Brooklyn Vegan? No davvero, basta volerlo cercare. Molto si è scritto attorno alla fruizione e alla genesi di brani scritti in un periodo piuttosto lungo, diversi anni, registrati tra Toronto, Durham, Calgary e Montreal insieme al produttore Steven Lind. Tanti gli stili toccati in questi centoventidue minuti, dal pop più fresco e sbarazzino al doo – wop, dal rock al folk, sperimentazione e un sound spesso volutamente lo – fi.

Flegel ha rischiato e vinto, creando un’opera omnia, enciclopedica, degna di un novello Lawrence dimostrando un livello di creatività non comune in una maratona musicale che si ascolta con gran piacere anche mesi dopo la prima volta. C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire in brani fieramente indipendenti, allergici alle mode e alla mondanità.

Pitchfork ha inserito “Diamond Jubilee” tra i migliori album degli ultimi anni, generando ulteriore curiosità per un progetto che non è destinato alle masse ma a veri appassionati. Potrebbe essere l’ultimo disco a nome Cindy Lee e se così fosse saremmo di fronte a un bel canto del cigno davvero, che conferma come anche decidendo di restare fuori dal circuito delle solite piattaforme si possano ottenere notevoli risultati.