Seguiamo ormai da alcuni anni, attraverso la nostra rubrica “Brand New”, gli Oracle Sisters, band composta dagli statunitensi Lewis Lazar e Christopher Willatt, insieme alla batterista finlandese Julia Johansen.

La formazione da sempre di stanza a Parigi pubblica ora il suo sophomore, seguito di “Hydranism”, uscito a marzo 2023, dopo un bel numero di preziosi singoli e qualche EP.
Realizzato attraverso la loro label, la Wizard Artists, e prodotto dagli stessi Oracle Sisters, “Divinations” ha visto per la prima volta il trio collaborare insieme nel songriting: dopo aver costruito alcune idee durante i momenti liberi nei tour, il gruppo di stanza a Parigi ha registrato questo nuovo LP tra la Francia e Los Angeles.
“Riverside” apre il disco con una fantastica dolcezza folky dai toni chitarristici e leggeri, senza mai forzare, tentando anzi di far entrare colore e luce all’interno del loro suono: l’aggiunta in un secondo momento di piano e fiati non fanno altro che aggiungere bellezza a questo pezzo, donando un ulteriore senso di relax.
Subito dopo in “Marseille”, che prende il nome dalla città in cui è stata scritta, l’atmosfera cambia con percussioni e synth e un tocco pop delizioso che sembra rimandarci verso gli anni ’80 a cui si aggiungono un velo di psichedelia e tanta voglia di un ancora tiepido sole di inizio estate.
In “Shotguns”, posto perfettamente alla metà del disco, sono ancora relax e una certa spensieratezza a farla da padroni ed è proprio questa la sua bellezza: percussioni leggere, belle armonie e soprattutto le inserzioni dei fiati ci regalano momenti di qualità assoluta.
“Moon On The Water” regala un momento di grande eleganza, prima con le sue percussioni raffinate e con belle linee chitarristiche, poi con armonie, piano e sax, che aggiungono un tono jazzy al brano.
Con questo secondo lavoro sulla lunga distanza gli Oracle Sisters, pur senza snaturarsi, portano qualcosa di fresco e riescono a provare anche nuovi territori sonori. Un passo in avanti davvero gradevole e interessante.