
Lenta ma inesorabile, anche l’edizione del Primavera Sound di quest’anno si avvicina sempre di più, portando nomi parecchio intriganti quali Chappell Roan, Clairo, le HAIM e tanti, tantissimi altri ancora – e questa è solo una minima parte della line up di quest’anno (a proposito, hai già il biglietto? Puoi trovare tutte le opzioni disponibili, dai biglietti per le singole giornate ai VIP per tutto il festival, a questo link), ogni volta è, insomma, un banchetto immenso da cui si fa fatica a scegliere cosa vedere. Ed ecco che arriviamo in vostro soccorso, proponendovi degli artisti più o meno emergenti, che però sicuramente amerete ascoltare dal vivo nel corso di questo Primavera Sound 2025.
Been Stellar
Ormai, in IFB siamo i loro fan numeri uno, tra tutte le volte in cui li abbiamo visti dal vivo, recensiti o intervistati. Considerando che sono di una bravura assurda e che l’ultima volta che li abbiamo visti eravamo ad Arci Bellezza, viene da chiedersi come i ragazzi si confronteranno su un palco come quello del Primavera – sicuramente magistrali, com’era già stato per il tour con i The 1975, ma esibirsi in festival così grandi dà sempre una certa carica in più. E con quel gioiellino che è “Scream from New York, NY”, siamo sicuri che la carica la daranno eccome.
Tre brani da scoprire: “All In One”, “Kids 1995”, “Start Again”.
Glass Beams
Immancabile il trio di Melbourne capitanato da Rajan Silva: ipnotici, figli della musica classica indiana unita a un po’ di elettronica, disco e jazz stravagante. Pur avendo in discografia al momento “solo” due EP, sappiamo già che riusciranno a travolgere chiunque nel loro groove mistico.
Tre brani da scoprire: “Kong”, “Mahal”, “Black Sand”.
feeble little horse
Il loro ultimo album, “Girl with Fish”, ci era piaciuto (qui la recensione): e come non rimanere stregati da questo shoegaze unito a noise pop? Dolci ma distorti, caotici al punto giusto, si muovono con agilità da una sperimentazione all’altra. Visto lo splendido percorso che hanno fatto finora, non vediamo l’ora di capire cos’avranno da offrire in vista del festival.
Tre brani da scoprire: “This Is Real”, “Sweet”, “Heaven”.
Machine Girl
Quasi sicuramente suoneranno tardissimo, ma proprio per questo toccherà vedere il duo newyorkese più pazzo degli ultimi tempi. Un progetto imprevedibile, oltre ogni tipo di definizione – al massimo, si potrebbero definire in una sorta di hardcore sperimentale, un punk elettronico, ma non sarebbe comunque possibile definirli appieno. Incontrollabili, spericolati, imperdibili.
Tre brani da scoprire: “Hot Lizard”, “Ghost”, “Grindhouse”.
Frost Children
Divertenti, con ottime produzioni e dai live particolari ma folli (in senso positivo, da quel che si legge nelle community online). Da loro non abbiamo assolutamente idea di cosa aspettarci, ma sembrano prontissimi a offrire un live da 10/10, soprattutto vista l’evoluzione musicale che hanno avuto con l’ultimo disco, “Hearth Room”. Negli ultimi anni sono passati dall’hyperpop allo screamo, con innumerevoli variazioni nel mezzo. Tanta, troppa curiosità di ascoltarli dal vivo.
Tre brani da scoprire: “Stare At The Sun”, “FOX BOP”, “OBSESSED”.