Avevamo lasciato i Manuel Pistacchio nel 2021 con il secondo disco “Scordato Cuore” che univa cantautorato e melodie pop- rock, li ritroviamo con piacere grazie al nuovo disco “Pellegrino” che mette in mostra ancor più che in passato il talento melodico del trio romagnolo.

Diego Pasini, Lorenzo Camera (membro di Ponzio Pilates, Mondoriviera) e Francesco Giampaoli (Sacri Cuori, Classica Orchestra Afrobeat, Hugo Race Fatalists) si mettono alla prova e se “Scordato Cuore” traeva ispirazione dal Montale di “Corno Inglese”, “Pellegrino” sceglie “Illuminazioni” raccolta poetica di Arthur Rimbaud come punto di partenza.
Il rapporto con la natura è al centro di molte delle nuove composizioni, fin dalle prime note della title track con un testo lucido e visionario. L’arrangiamento ritmato di “Solo Sete” non dispiacerebbe ai Sacri Cuori, non mancano armonie vivide nella loro essenzialità come quelle di “Solo Per Amore” o “Onda Dopo Onda” .
Trascinanti in “Parole”, delicati e sognanti in “Fili Invisibili”, intensi nella suggestiva “Fuochi D’Artificio”, Pasini, Camera e Giampaoli si destreggiano tra chitarre acustiche, percussioni, basso e batteria senza dimenticare i sintetizzatori di “Amore Furibondo” guardando sempre avanti come dimostra il sound caldo e analogico di “Ma Io Corro”.
“Pellegrino” confermano i Manuel Pistacchio è chi
“cammina per vivere con meraviglia le incredibili trasformazioni del paesaggio verso una meta legata a qualcosa di sacro, la musica”
e tra letteratura e sentimenti trovano la giusta alchimia musicale con un senso di stupore tipico dell’infanzia che pervade ogni attimo di un terzo album solido e d’atmosfera.