
Quanta, quanta bellezza in questa nuova uscita dei Ruby Haunt.
Questa volta praticamente niente suoni elettronici, ma tanto pianoforte, tanta chitarra acustica, ritmiche mai troppo sostenute, le voci profonde, calde, intense…suggestioni folk classiche e accoglienti, di quelle che puoi ascoltare guardando il sole che nasce, per assaporare al meglio il giorno che inizia e partire con l’amornia e lo spirito giusto o che servono alla sera, nel tramonto da ammirare, dopo una giornata frenetica fatta di corse, incazzature e nervosismo, suoni necessari per ritrovare l’equilibrio perso.
I Ruby Haunt richiedono attenzione, ci chiedono di sospendere le nostre guerre quotidiane, ci chiedono di focalizzarci su di noi, per assaporare al meglio quello che ci riporta alla nostra essenza: non siamo macchine, non siamo robot, siamo uomini, bisognosi di respirare, bisognosi di dolcezza, di calore, di sensazioni che ci diano serenità e ci facciano stare bene.
Ecco, il nuovo album dei Ruby Haunt, “Blinking In The Wind”, ci porta qui, nella dimensione in cui la musica diventa abbraccio.
Canzoni brevi, con elementi classici, strutturate in modo ordinario, senza sorprese potremmo dire, ma questa volta non è un elemento negativo, no, anzi, è quel pregio che ci permette subito di trovare la lunghezza d’onda giusta per sentirci rinfrancati e goderci melodie fuori dal tempo, che arrivano al cuore senza tortuosi percorsi.
Grazie, ancora una volta, magnifici Ruby Haunt.
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Ruby Haunt: Bandcamp