
Thierry Haliniak è uno che sa veramente il fatto suo e la materia guitar-pop-rock la maneggia come Paul Newman maneggiava la stecca da biliardo ne “Lo Spaccone”. Una scrittura che è sempre stata personale, seppur debitrice dei classici di casa Creation Records e Sarah Records, ma ci mancherebbe altro che questo è un punto a sfavore.
La nuova fatica a nome The Raining Stars è questo “Momentum” dove, vi dirò sembra veramente che, a tratti, emerga un favoloso taglio anni ’90 di casa britpop: saranno le melodie super easy, saranno quelle chitarre, ma veramente il pensiero mi è volato a quando mi appassionavo ai dischi made in UK a metà anni ’90, con tutte quelle formazioni che riportavano in auge il sound delle chitarre. Per me britpop era freschezza, era ritornelli incredibili, era immediatezza…beh, tutte cose che questo “Momentum” possiede in abbondanza. Io canzoni come “Lovers”, “Lost In The Wild” o “For Good” le vederei davvero bene uscire da una compilation di quell’epoca.
Poi certo, c’è anche l’amore per lo shoegaze: prendete per esempio “Stop The Time” o la conclusiva “Manhattan”, che, con la sua epicità sembra uscire dalla penna del duo Andy Bell e Mark Gardener, magari per le registrazioni di “Carnival Of Light”.
Thierry si guarda indietro e, con l’occhio al passato, scrive brani che filano perfetti anche nel presente.
Morale della favola questo disco è bello, veramente bello e merita applausi. Bravo Thierry!
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My Raining Stars: Bandcamp