primavera sound 2025
Credits: press

Quando viene annunciato il Primavera Sound, è interessante non solo notare i big presenti (a proposito, ve ne abbiamo consigliato qualcuno qui!), ma anche cercare nome per nome gli artisti più piccoli, alla ricerca degli emergenti più interessanti – anche perché, si sa, gli emergenti di oggi potrebbero essere i big di domani. Inoltre, è sempre bello scoprire un buon album, ma è ancora più bello condividerlo e farlo scoprire ad altre persone, nella speranza che colgano quanto quel disco sia effettivamente interessante.

Proprio per questo abbiamo selezionato per voi cinque artisti emergenti, i più interessanti di questa edizione del Primavera Sound – se vi abbiamo incuriosito abbastanza, o preferite direttamente scoprirli dal vivo, trovate i biglietti a questo link!

Still House Plants

La voce di Jess Hickie-Kallenbach o la ami o la odi. E se la ami, lasciarsi cullare da questo post rock un po’ eccentrico, con influenze soul e jazz, diventa un’esperienza mistica, un po’ come l’arte concettuale. Decisamente consigliati.

Tre brani da scoprire: “M M M”, “MORE BOY”, “no sleep deep risk”.

Dame Area

Per farvi capire chi sono i Dame Area, vi raccontiamo che nel loro ultimo disco, “Toda La Verdad Sobre Dame Area”, si sente spesso uno stridore metallico, fatto totalmente in casa: si tratta infatti di una lastra di metallo perforata che funge da percussione e da generatore di rumore controllato. Silvia Konstance, cantante, ci urla dentro, la raschia con il microfono, ci infila e sfila una bacchetta. Questa è la musica dei Dame Area: caotica ma stranamente ragionata, feroce, istintiva. Questo però con un sottotono dolce, che accarezza e poi sbrana. Belli belli.

Tre brani da scoprire: “Tù Me Hiciste Creer”, “Tempio senza Luce”, “Quando mi dicevi”.

sistema de entreteniemento

Come suggerisce il nome, questa deliziosa band punk è qui per intrattenere: sintetizzatori accattivanti (che a tratti ricordano i vecchi videogiochi arcade), riff di chitarra accelerati, estetica che riprende molto gli anime degli anni Ottanta. Sicuramente divertenti da ascoltare.

Tre brani da scoprire: “Uzumaki”, “guerrera luna”, robovitamina”.

Tramhaus

Ed eccoci alla quota post punk della lista: direttamente da Rotterdam, i Tramhaus sono un gruppo che sa coinvolgere (almeno da quanto leggiamo dalle recensioni online!), energico, paragonabile ai Viagra Boys e i Pissed Jeans. Pazzerelli il giusto ma sicuramente interessanti, insomma.

Tre brani da scoprire: “I Don’t Sweat”, “The Cause”, “Ffleur Hari”.

Xenia

Chiude la lista questa sirena da Valencia, che canta l’amore con voce angelica, basi sperimentali e una grande malinconia. Un enigma delicato, in un’atmosfera onirica a cui l’elettronica si adatta alla perfezione. Come anticipato, proprio una sirena.

Tre brani da scoprire: “APNEA”, “LA PIEDAD”, CUANDO LAS SOMBRAS SE ALARGAN”.