Dopo l’esperienza con la Matador Records, Lucy Dacus passa a una major – e più precisamente alla Geffen – per questo suo quarto LP, che segue di quasi quattro anni “Home Video“, mentre nel 2023 era uscito “The Record“, il primo album delle Boygenius, il gruppo che comprende anche Julien Baker e Phoebe Bridgers.

Credit: Shervin Lainez

La press-release ci fa sapere che il nuovo disco vede la musicista nativa della Virginia allontanarsi dal mondo dell’adolescenza e assumere un’atmosfera decisamente adulta, arricchita da temi che trattano sessualità e romanticismo.

Numerosi i collaboratori per questo lavoro: oltre a Phoebe e Julien, troviamo anche Hozier, Blake Mills, Bartees Strange, Madison Cunningham, Collin Pastore, Jake Finch e Melina Duterte (aka Jay Som).

Dopo il breve e strumentale “Calliope Prelude”, fatto solo con il violino, la prima canzone vera e propria del disco è “Big Deal”, con quella sua chitarra acustica, il piano, quegli archi delicati, ma la sua bellezza è da trovarsi soprattutto nella sua intimità e nella sua sincerità, magari un po’ dolorosa, ma emozionante.

Lo stesso si può dire poco più avanti anche per “Limerence”, un altro brano di un eleganza notevole con arrangiamenti raffinati e ricercati e una strumentazione delicata e mai banale, descrivendo perfettamente i sentimenti che rimangono in primo piano.

Con “Talk”, invece, troviamo influenze dal recente passato di Lucy con quelle sue chitarre fuzzy e rumorose, ma piene di energia, mentre i suoi vocals rimangono espressivi e pieni di emotività.

L’atmosfera si fa quasi sognante con “Come Out”, dove alla chitarra acustica, al piano e alle percussioni si vanno ad aggiungere preziosi ricami disegnati con l’arpa, che portano ulteriore raffinatezza al tono gentile e riflessivo di questo pezzo.

Non possiamo dimenticare di citare poi “Bullseye”, la sua collaborazione con Hozier: ancora tendente verso un lato più acustico di Lucy, il brano è assolutamente vincente grazie alle emozioni che una volta sa trasmettere.

Come sempre Lucy ha messo anche in questo suo quarto LP la sua anima, scrivendo qualcosa di più leggero e folky rispetto al recente passato, lasciando sempre passare i sentimenti e aggiungendo ancora una maggiore qualità alla sua musica. Promossa!