C’è qualcosa di magico, di oscuro, di terribilmente affascinante in questo brano. Una di quelle canzoni che sembrano quasi metterti in guardia…”guarda che questo è un terreno pericoloso”…ma noi non riusciamo a farne a meno, ci sentiamo terribilmente attratti da questa cadenzata ragnatela che poi alza i toni e ci cattura inesorabilmente, impedendoci di muoverci.
“Overdose” è un brano alt-rock oscuro ed euforico che descrive l’impeto dell’innamoramento – intenso, disordinato e fugace. Chitarre riveberate, un cantato suggestivo e ipnotico, languido e lirico ma anche intenso e un sound che sembra richiamare tanto i Placebo quanto i Wolf Alice, i londinesi hazy waters ci colpiscono dritto al cuore. Quando il brano sale di giri ritmici diventa un colpo in pieno volto che ci lascia senza fiato.
Il trio londinese fonde la grinta dell’alternative anni ’90 con melodie ipnotiche: “attention”, uscito a inizio aprile, è stato il loro debutto. Ora “Overdose” è una splendida conferma.
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