credit: Jono White

I White Lies hanno annunciato oggi una serie di concerti in Europa e UK previsti per l’inizio del 2026, tra cui una data all’iconica Roundhouse di Londra. Per celebrare l’occasione, la band ha pubblicato un nuovo brano, “Nothing On Me”, il primo inedito da tre anni, dopo l’uscita dell’album “As I Try Not To Fall Apart” nel 2022.

Nel tour europeo c’è anche la data italiana a Milano: 6 febbraio 2026 ai Magazzini Generali. Biglietti QUI.

Parlando di “Nothing On Me”, registrato presso i The Church Studios nel nord di Londra, prodotto da Riley MacIntyre (Ezra Collective, Arlo Parks) e mixato da Chris Coady (Yeah Yeah Yeahs, Blondshell, Beach House), la band ha dichiarato:

Questo brano vi introduce nella mente collaborativa e attuale dei White Lies. È in parte sregolato, squilibrato, pieno di idee in contrasto tra loro. Ignora volutamente influenze esterne, pressioni o aspettative. È come guidare senza freni né cinture. A livello lirico e concettuale, rappresenta una rinascita e un’introduzione.

L’idea musicale iniziale nasce da una sequenza di synth con un tempo diverso rispetto al resto della band. Un espediente che ho preso in prestito dal prog anni ’70 che adoro e che ho ascoltato molto durante la lavorazione del disco: Genesis, Chris Squire, Yes, Utopia e Gong sono tutti artisti che ne fanno largo uso. Il ritmo è un classico beat motorik, mutuato dal krautrock che amiamo e che abbiamo spesso utilizzato nella nostra carriera. La melodia di chitarra è quasi gioiosa e assurda, simile a una filastrocca o a quella di un furgone dei gelati: un contrasto netto con l’atmosfera generale del pezzo. L’ispirazione viene da Steve Hillage e dal suo album Motivation Radio, in cui ricorre spesso a melodie simili. Tutto questo crea una cacofonia, un sovraccarico di informazioni che disorienta e confonde.

Il testo riflette le difficoltà nel relazionarsi con gli altri, anche con chi ci è vicino, soprattutto nel mezzo di una discussione o litigio, e quanto tutto ciò possa essere opprimente. È probabilmente il brano più veloce e intenso che abbiamo mai scritto, sviluppato ulteriormente in sala prove con Seth Evans (ex-Black Midi) alle tastiere, e poi registrato in studio. Le fondamenta del pezzo sono state suonate live in un’unica take.

Pubblicato su Play It Again Sam, “Nothing On Me” è solo un assaggio di ciò che arriverà prossimamente dalla band londinese.