Credit: Press

Berlino è  diventata la patria d’elezione dei Calgolla nati come progetto solista di Emanule Calì (Fitzkarraldo, Wynd) oggi band di spessore grazie a Felipe Melo (ERROR!, Rope, Föllakzoid) Yerko Ursic (Voragine, Have Blue, Fumifugi) e Marco Papa (Kenoma, Ugo) che col nuovo disco “Iter” torna a esplorare territori musicali in equilibrio tra post punk, alt rock, post rock.

Un concept album sulla condizione umana che parte dall’idea del viaggio e da “Viaticus” graphic poem scritto da Calì e Giacomo Della Maria per trovare nuove strade sonore e compositive con testi in inglese, italiano, tedesco, spagnolo, parti in greco antico e siciliano che arricchiscono ritmi spesso frenetici che mai rinunciano alla melodia.

Psichedelia, spoken word grintosi,  rock puro si alternano a momenti più riflessivi, tra fiabe gotiche e rabbiose invettive elettriche come “Pupilla Digitale” e “Dicotomìas” con il recupero di una poesia di Ignazio Buttitta a creare un sound meticcio e potente che sceglie la contaminazione come forma d’espressione nei nove brani ben costruiti e taglienti pubblicati da Vina Records, che testimoniano la definitiva crescita dei Calgolla.

Listen & Follow
Calgolla : Instagram