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I múm annunciano il loro attesissimo nuovo album, “History of Silence“, in uscita il 19 settembre per Morr Music. Dopo essere recentemente tornati alla ribalta con la performance di chiusura al Big Ears Festival di quest’anno, quetso è il primo nuovo album della band islandese dal 2013, “Smilewound”. Registrato, destrutturato, ricostruito e perfezionato nel corso di due anni, il nuovo album mostra, a quanto ci dicono le note stampa, un salto di maturità rispetto ai precedenti lavori, caratterizzati da un approccio giocoso, e offre quelle melodie sicure che possono rimandare al loro album di debutto “Yesterday Was Dramatic – Today Is OK” del 2001.

“Mild At Heart”, che scorre liberamente dall’inizio alla fine con frasi vivide, cambiamenti ritmici, piccoli hook e momenti di quiete sparsi qua e là, è il primo assaggio. Una canzone dolce, apparentemente fragile e capace di potenziale anche i momenti di silenzio oltre che quelli musicati. Morbida melodia che si eleva da questa ritmica che sembra crescere, ma poi in realtà continua a muoversi sinuosa senza mai potenziarsi troppo.

Contrariamente a quanto suggerisce il titolo dell’album, “History of Silence”, ci dicono ancora le note stampa, è una raccolta di canzoni audaci e colorate, per quanto possano sembrare a volte smorzate. Sfiorano come una piuma trasportata dal vento, finendo in luoghi inaspettati, stimolando pensieri e sentimenti dimenticati da tempo, intimi momenti di introspezione. Le canzoni si muovono attraverso gli echi che quei momenti lasciano dietro di sé: le tracce emotive delle cose non dette, il peso della quiete. Offrono vicinanza attraverso la distanza e un sostegno tanto necessario.

Tracklist:

  1. Miss You Dance
  2. Kill the Light
  3. Mild at Heart
  4. Avignon
  5. Only Songbirds have a Sweet Tooth
  6. Our Love is Disorienting
  7. A Dry needs no Winding
  8. I Like to Shake