Eh, i Canadians. proprio loro. I ragazzi di Verona si rifanno vivi, annunciando, come si vede dall’immagine qui sotto tratta dalla loro pagina FB, un paio di live per dicembre, uno a Verona e l’altro a Milano. I concerti nascono dalla voglia di festeggiare i 20 anni della band, nata nel 2005 con la missione (riuscita!) di coniugare parti vocali memori della lezione impartita da band come Beach Boys, Grandaddy e Weezer con ritmiche e sonorità che rimandano al più classico indie rock chitarristico anni ‘90/’00 di Nada Surf, Dinosaur Jr, Built To Spill e Foo Fighters.

Indimenticabile il loro EP d’esordio “The North Side Of Summer”, che ha permesso alla band di farsi conoscere prima a livello nazionale e poi anche all’estero, ma non era da meno il piacevolissimo “A Sky With No Stars”, album che usciva per Ghost Records nel mese di settembre 2007.



Nel 2010 esce l’album “The Fall Of 1960”. Anche in questo nuovo lavoro il gruppo riesce a mantenere l’equilibrio tra il muro di chitarre e la melodia, variando però l’approccio all’arrangiamento.

Nel 2018 usciva “Mitch”, con la band diventata trio formato dai Duccio Simbeni (voce e chitarra), Massimo Fiorio (basso) e Christian Corso (batteria). Manca ovviamente Michele Nicoli, che nel frattempo si era dedicato ad altri progetti, ma il titolo dell’album fa capire che l’intero lavoro è dediato proprio a lui.

Sta di fatto che i Canadians tornano sul palco (e noi ovviamente speriamo di vederli in formazione “tipo”) e lo faranno in questi appuntamenti:

5 dicembre, Colorificio Kroen, Verona
11 dicembre, Arci Bellezza, Milano